Affari da Champions: tutti gli obiettivi delle italiane

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Una cena per brindare e cominciare a scrivere (le cifre), un pranzo (e un aperitivo) per stringersi la mano e fare un patto. Il Milan e Tevez si sono abbracciati: l’hanno fatto fisicamente (con il suo agente) e telefonicamente (con lo stesso argentino), Galliani colpito dall’entusiasmo di Carlitos, pronto a partire per Milanello non appena il City dirà sì, se dirà sì. La valigia è già pronta, lo stipendio pure. Tre anni e mezzo di contratto, intesa fino al 2015, un anno in più della scadenza attuale. Perché quando prendi un giocatore in prestito con diritto di riscatto, devi comunque stabilire numeri e parametri nel caso in cui il trasferimento temporaneo diventi poi definitivo. Al City, Carlitos guadagna 8 milioni netti più alcuni bonus importanti (almeno 2 milioni) ed è pronto a rinunciare a questi premi pur di vestire il rossonero. Ecco allora il piano di Galliani e Kia: puntare sulla volontà del giocatore che direbbe no ad altre offerte, rivalorizzare un patrimonio tecnico, macchiato dalla rottura con Mancini, far risparmiare al club inglese almeno 10 milioni (tra ingaggio lordo e bonus) che altrimenti Tevez rischierebbe di ottenere pur restando in Argentina a giocare a golf.

Così, nella mail ufficiale inviata dal Milan si richiede un prestito gratuito con diritto di riscatto (a 22 milioni), pronti eventualmente a rilanciare un po’ e a fissare anche un incontro, dipenderà molto dall’atteggiamento e dalla risposta che arriverà da Manchester. La sensazione è che il City partirà chiedendo quei 5 milioni di prestito (e 20 di riscatto) che aveva preventivato, il Milan verrà leggermente incontro agli inglesi, l’accordo si potrebbe così trovare con un prestito oneroso. Non solo Tevez, a Milano ieri si è visto anche Luca Cattani, il ds del Palermo, segnalato all’Hilton: una chiacchierata con Montipò, l’agente di Sorensen, ma non ci sono i presupposti per un affare, la Juve lo sta trattando soprattutto all’estero. Sempre Cattani ha seguito a lungo Pudil, esterno sinistro del Genk, in scadenza di contratto a giugno: non ha convinto moltissimo come erede di Balzaretti, attenzione pero’ a Chievo e Atalanta, interessate anche ad un altro belga, Vossen, in gol contro il Bayer Leverkusen e pupillo di Corvino. È stata infatti anche una notte di Champions, in campo tre possibili obiettivi del mercato italiano, tutti del Viktoria Plzen. Il primo si chiama Jiracek, classe 86, centrocampista: l’Udinese (che ha preso un giovane portiere macedone, Rabonisky, 15 anni) offre 2 milioni, i cechi ne chiedono 3, si potrebbe chiudere a metà strada. Poi ci sono Pilar e Kolar: Cesena e Chievo hanno fatto partire i primi sondaggi, attenzione all’Hoffenheim.

Sempre il Cesena, ma per l’attacco, è tornato su Pozzi della Samp (nonostante l’ingaggio di un milione) mentre il Chievo pensa a Obi dell’Inter e vuol far tornare Gelson Fernandes (lo ha scritto lui sulla sua pagina Facebook, il mercato moderno), lo svizzero che piaceva in passato anche al Napoli. Altri appunti sparsi: Toni è in partenza da Torino e il suo agente ne sta parlando con Parma e Fiorentina, il Bari è su Uribe (poco utilizzato da Di Carlo), il Real Saragozza vuole Ribas del Genoa, pronto invece a convincere Borriello a tornare da Roma, Roma che contende l’esterno Rodriguez (Zurigo, 19 anni) al Napoli. Infine, una storia che fa capire come a volte il mercato riservi delle rivincite sorprendenti. Lui si chiama Yves Baraye, fa il trequartista, classe 92, senegalese: è stato per 2 anni (fino all’agosto 2010) all’Udinese che gli pagava vitto e alloggio. Quando si parlò di contratto, vennero fuori dei problemi e il giocatore andò via. In prova senza fortuna a Parma, Torino e Chievo, rimase così fermo per un anno. A giugno scorso, il Lumezzane (Prima divisione, Lega Pro) decise di fare una scommessa, tesserandolo come giovane di serie. Com’è finita ? 3 gol segnati, l’ultimo su rigore domenica contro il Foggia, battuto 2-0. Ora lo rivuole proprio il Chievo, ma ci pensano anche l’Atalanta e alcuni club di B. Perché anche il calcio (mercato) ti può riservare una seconda vita…

[Gianluca Di Marzio – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]