Alexis, El Niño divenuto Maravilla

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Un prototipo di campione, un bocciolo pronto a fiorire, una forza della natura prossima all’esplosione. La stagione di Alexis Sanchez è stata a dir poco spettacolare, per la qualità delle prestazioni messe in atto e, anche, per l’apporto dato in zona gol dove ha messo a segno 12 reti istituendo il suo record personale ma, soprattutto, elevando il proprio status a quello di giocatore indispensabile e ammirato da tutti.

La sua velocità devastante, abbinata a un’ottima tecnica di base, ha trovato, nel modulo di Francesco Guidolin, l’elemento mancante che serviva al cileno per esprimersi al meglio ed ha formato, con Antonio Di Natale, una delle coppie gol più prolifiche e continue della stagione.

La partenza di Floro Flores e il cambio di modulo con il ritorno in panchina del tecnico Castelfranco Veneto, come detto, gli hanno spianato la strada verso una maglia da titolare e lui, El Nino Maravilla, non si è fatto sfuggire l’occasione di mettersi in mostra realizzando gol tanto belli quanto importanti, aiutando i bianconeri ad arrivare ai preliminari di Champions League.

I gol a San Siro contro il Milan, all’Olimpico di Roma contro la Lazio e contro la Juventus a Torino, sono alcune delle pietre miliari del suo campionato, gol che resteranno per sempre nella sua memoria e in quella dei tifosi bianconeri che puntano su di lui per la prossima stagione.

[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]