Arrivano le sfide decisive: da Calciopoli sino ai derby con il Milan

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A Pinzolo l’entusiasmo dei tifosi sale sempre di più. Il termometro indica che è febbre nerazzurra. La grande gioia la si è vista  attraverso cori e striscioni dedicati anche alla memoria di Giacinto Facchetti. Il popolo nerazzurro è orgoglioso di lottare da solo contro l’intero mondo del calcio, che in questo periodo sta mettendo la squadra di Massimo Moratti a dura prova, tra mercato, imminente Supercoppa col Milan e Calciopoli, con la questione scudetto 2006 ancora in ballo. Ma con a fianco i tifosi, bacino inesauribile di gioia e di voglia di vincere, la squadra prosegue la sua marcia di avvicinamento agli impegni importanti. Ci si vuole riprendere subito quello scudetto che a maggio è stato scucito dal Milan dalle maglie nerazzurre. L’Inter perciò è pronta alla battaglia su più fronti e quella più vicina in calendario è contro la Juventus, nelle sedi del Palazzo del Calcio, per la spinosa questione dello scudetto di cinque anni fa.

Il popolo nerazzurro difende con onore colui che in vita ha difeso i suoi colori, con l’ideale della correttezza e dell’onestà come propria bandiera, e non bastano quattro telefonate (tutt’altro che ambigue) a sporcarne la fama e la sua imperitura memoria. Giacinto Facchetti è sempre con noi, nel ricordo dei tifosi e di chi crede ancora in un calcio migliore, un calcio un poco più limpido. Uno striscione ‘Giù le mani da Facchetti’ campeggia nella piazza, così come una gigantografia, istituita direttamente da Stankovic e Cordoba. Il sorriso di Giacinto accompagnerà il lavoro della squadra in ritiro. L’Inter ha scelto la sua via: difesa a oltranza della figura di Facchetti e dello scudetto.

Ma non c’è solo Calciopoli. C’è un’altra sfida, molto accesa, con i cugini rossoneri, contro i Campioni di’Italia, coloro che, dopo quattro anni sul campo di dominio nerazzurro, sono riusciti a portare a casa lo scudetto. Se Gasperini, qualche settimana fa, ammonì Gattuso dicendogli che era pronto a dargli due stecche, le parole di Adriano Galliani hanno contribuito ad accendere gli animi e la sfida stracittadina. Moratti è convinto che, con acquisti mirati, e con il non privarsi degli uomini più importanti, si può tornare a vincere e l’Inter vuole iniziare al meglio la stagione, proprio contro i cugini a Pechino, nel derby di Supercoppa. Gasperini sta lavorando per presentare al meglio la squadra all’appuntamento, vuole che il pallone giri e ci sia grande intensità.

La squadra è pronta a combattere, sola contro tutti, come sempre ha fatto nella sua storia, una storia vincente, fatta di tanto orgoglio.

[Alberto Casavecchia – Fonte: www.fcinternews.it]