Aspettando Leo, Bielsa dice sì ma ora tocca a Moratti. E le alternative…

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Marcelo Bielsa, per tutti il Loco, ha detto sì all’Inter. La notizia è ormai assodata, il tecnico cileno che detesta la stampa ed è considerato il primo nome per la panchina nerazzurra qualora Leonardo dovesse accettare l’offerta del PSG – ipotesi quasi scontata stando all’attualità dei fatti – ha dato la propria dispoibilità nel rivestire l’incarico alla corte del presidente Massimo Moratti in alternativa al brasiliano. A contattarlo non è stato però il presidente in persona, bensì Marco Branca, il direttore tecnico a cui Moratti si affida spesso e volentieri per queste situazioni delicate. Intanto però spunta un’ombra su quella che sarebbe la gestione da parte del tecnico di Rosario, ossia quanto è voluto realmente dal presidente Moratti? Già la scelta di Rafael Benitez fu operata per volontà di Branca e non ha mai particolarmente ispirato il numero uno di Corso Vittorio Emanuele, il quale apprezza sì Bielsa sicuramente, ma bisognerebbe vedere quanto sarebbe convinto dell’opzione per evitare un nuovo avvento di matrice beniteziana.

Il tutto non è assolutamente di secondo piano, perché Bielsa è un tecnico fuori dal comune. Uno a cui piace lavorare sul campo senza avere rapporti con i media, non rilascia mai interviste esclusive alla stampa e soltanto una volta – si narra in Argentina -, contattato da un giornalista locale, accettò di parlare dopo aver posto al giornalista stesso dieci domande di cultura calcista. Questo rispose in maniera esatta ad 8 quesiti su 10 ed ottenne l’intervista del Loco. Favole, leggende, aneddoti che raccontano comunque la strana ma apprezzatissima personalità di Bielsa, un uomo che ha con i propri giocatori un rapporto fantastico, sa farli sentire tutti importanti ma va protetto al massimo dalla società, dal presidente in prima persona e da tutto il mondo Inter che gli starebbe attorno. Per questo è fondamentale che Moratti ne sia pienamente convinto, ed indubbiamente ne discuterà con Branca nelle prossime ore anche se ha già dato il suo assenso all’operazione.

L’Inter però non si è ancora lasciata con Leonardo, e aspetta la comunicazione ufficiale dell’addio nel giro di ore. Il dietrofront è al momento un’ipotesi remota, dunque le alternative al brasiliano sono già pronte. In pole position resta dunque Bielsa, le alternative sono però poco convincenti o difficilmente raggiungibili. Gli italiani Delio Rossi e Gian Piero Gasperini non infiammano la fantasia del presidente, ancor meno nomi corrispondenti alle figure nerazzurre come Walter Zenga. Pare inarrivabile anche Carlo Ancelotti, non considerato neanche per il momento perché ha sempre voluto prendere le distanze dalla panchina dell’Inter nelle ipotesi fatte in passato. Si guarda quindi all’estero, con André Villas-Boas che sicuramente piace e che già conosce l’ambiente, ma 15 milioni di clausola sono tantissimi e l’Inter non ha la minima intenzione di pagarli. Scendere a patti col Porto, poi, è impresa a dir poco ardua. Si fa anche il nome di Guus Hiddink, il quale però è in trattative serrate con il Chelsea e Abramovich intende chiudere a breve. Insomma, c’è il Loco in prima posizione aspettando Leonardo. Sono ore caldissime, la panchina dell’Inter scotta.

[Fabrizio Romano – Fonte: www.fcinternews.it]