Atalanta: dilemma Denis, nuove soluzioni tattiche?

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German Denis, non è quello dell’anno scorso, ma è l’attaccante visto nei 10 anni in cui è stato in Italia con alti e soprattutto molti bassi”.

Sarebbe opportuno intervenire sul mercato per prendere un centrocampista perché Carmona con il suo infortunio, rischia di fare un campionato a spizzichi e bocconi e in caso di infortunio di Biondini, l’Atalanta si troverebbe a giocare con Cazzola e Cigarini a centrocampo, magari proprio durante una settimana con tre partite ravvicinate”.

Chi ha detto queste cose? Un esperto di calcio? No, il sottoscritto, un blogger qualunque senza la benché minima cultura calcistica, ma forse, ad oggi, le cose dette, non sono così fuori luogo.

DENIS – Bisogna capire se è Denis completamente fuori condizione, lontano parente del giocatore visto l’anno scorso o al suo stato davvero penoso, stanno contribuendo in modo sostanzioso anche i suoi compagni di reparto che non gli servono palloni giocabili.

Con la Lazio il Tanque non ha visto un pallone, così come contro il Cagliari, dove ha segnato un gol che avrebbe realizzato anche un bambino, ma in queste prime partite di campionato (Milan, Palermo e Catania comprese) è buio totale. L’Argentino chiede fiducia e costanza di prestazioni per poter dare il meglio, ma se un attaccante non segna, la serie A, non è il torneo parrocchiale, dove dover per forza far giocare i ragazzi più disadattati.

NUOVI SOLUZIONI TATTICHE? – Colantuono, sicuramente, gli darà fiducia incondizionata, anche perché di alternative non ne ha poi molte. Parra, unica alternativa al Tanque, è un giocatore che rischia di far la parte del raffigurante, dietro a Denis, ci sono 5 seconde punte-trequartisti (a cosa servono?), ma nessun attaccante di ruolo. Bonaventura andrà via a gennaio perché qui c’azzecca poco, Troisi lo aspettiamo fiduciosi, Moralez e De Luca come attaccanti nemmeno a parlarne, mentre Marilungo è ancora convalescente e ci vorrà tempo per riaverlo al 100%.

Per “colpa” di Denis, la società, non ha potuto prendere un’alternativa vera sul mercato, ma a questo punto le strade sono due: o si aggiunge una punta da affiancare a Denis, adottando un 4-4-2, oppure si cambia modulo rinfoltendo il centrocampo per rifornire maggiormente l’argentino davanti (4-3-2-1 o 3-5-2?).  Lasciare fuori Denis, al momento, sembra un’ipotesi poco percorribile per mancanza di alternative affidabili.

[Luca Ronchi – Fonte: www.bergamonerazzurra.com]