Atalanta-Juventus: le dichiarazioni di Allegri nel pre partita

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“Higuain è un giocatore importante per noi, lo è sempre stato. Domani gioca. Tutti gli anni si riparte da zero, ci si rimette in discussione”

TORINO – Conferenza stampa pre partita per Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, in vista della difficile trasferta di domani a Bergamo contro l’Atalanta. Parole importanti per Higuain, che si è sbloccato in Champions e domani giocherà sicuramente dal primo minuto. Annunciato un po’ di turnover per la sfida di domani. Cambierà qualcosa, perché sono tante le partite giocate, e qualcuno ha bisogno di riposare. Chiellini dovrebbe essere della partita.

 A centrocampo giocheranno Bentancur e Matuidi. Vedremo se giocherà Juan Cuadrado, oppure Douglas Costa oppure Bernardeschi. Federico deve diventare importante anche dal primo minuto. E’ cresciuto anche tatticamente. Sulla difesa tre  importanti indicazioni. Ancora difesa a quattro. In porta gioca Buffon ma, secondo l’allenatore livornese, Szczesny sta facendo molto bene

Sull’Atalanta

Secondo il mister bianconero giocare a Bergamo è complicato, l’Atalanta corre e ha fatto una bella partita a Lione. Ma bisogna tornare a casa con i tre punti, che sono fondamentali per la corsa scudetto. Allegri vuole che la Juve chiuda il ciclo vincendo per trascorrere una bella sosta. Fiducioso poi sul recupero di molti dei suoi che sono attualmente infortunati. La sosta, infatti, arriva in un momento importante che permette ai tanti acciaccati di poter rientrare. Marchisio e Khedira, come Pjanic, potrebbero rivedersi infatti dopo la sosta.

Pjaca va osservato giorno dopo giorno ma non è lontano dal rientro. Un commento anche sull’esonero di Ancelotti: “Carletto è stato fortunato perché in 30 anni è stato esonerato solamente una volta, è stato anche molto bravo perché ha vinto tutto. Credo sia il tecnico più vincente nel mondo. Quindi si prenderà un po’ di riposo. Tra l’altro anche al Bayern ha vinto l’anno scorso la Bundesliga, la Coppa, la Supercoppa, è stato eliminato dal Real Madrid direi in modo anche immeritato, perché aveva fatto due grandi partite a Monaco e soprattutto a Madrid”.