Atalanta-Napoli 1-1; Denis con il gol dell’ex, Cavani con l’istinto del killer

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Torna la zona Napoli. Gli azzurri con pochi secondi da giocare strappano il pari sul campo dell’Atalanta al termine di una prestazione non esaltante ma probabilmente la sconfitta sarebbe stata una pena eccessiva. Rimandato Pandev, ancora male Hamsik. Mazzarri cambia 4 degli eroi di Manchester: spazio a Fernandez, Zuniga, Dzemaili e Pandev. Formazione annunciata per Colantuono con gli ex Denis e Cigarini regolarmente in campo. Inizio piuttosto confuso, il Napoli prova a sfondare sugli esterni e prova a non dare punti di riferimento agli orobici.

La prima conclusione verso la porta è di Dzemaili al 12’, tiro che non crea troppi problemi a Consigli. Al 19’ azzurri pericolosi con Zuniga  che svirgola il cross e per poco non beffa Consigli attento a togliere la palla dall’incrocio. Gara piuttosto frazionata, il gioco si fa duro e ed il gioco delle due squadre non decolla. Al 39’ dopo un’azione rocambolesca è Denis a provarci in rovesciata commettendo però fallo sull’attento Cannavaro. In pieno recupero Dzemaili recupera un gran pallone sulla trequarti, avanza sino al limite dell’area  e scarica un destro che esce però sbilenco. Avrebbe fatto meglio a servire Cavani in ottima posizione. Il primo tempo si chiude così.

La ripresa si apre con un brivido per De Sanctis che pronti via assiste inerme al tiro di Carmona che esce di un soffia accarezzando il palo. Gli azzurri  sembrano aver perso la giusta concentrazione e rischiano al 51’ su una percussione di Peluso e Morales sulla sinistra. Al 58’ Zuniga arriva sul fondo e prova il tiro crosso che non sorprende Consigli. Al 59’ occasionissima per l’Atalanta: Denis trova un gran destro al volo che scuote la traversa di un impotente De Sanctis. Al 61’ Mazzarri toglie Pandev a corto di fiato e getta nella mischia Lavezzi.  Al 63’ pasticcio della difesa azzurra: Campagnaro perde palla sulla trequarti e la palla di Morales in profondità coglie impreparati Fernandez e Cannavaro. Per Denis è un gioco da ragazzi superare di destro De Sanctis. Al 67’ il Napoli passa a 4 in difesa: dentro Maggio per Fernandez. Ultima carta per Mazzarri: dentro Santana per Dzemaili.

Al 74’ grande percussione di Lavezzi sulla sinistra ma il suo cross non soprende la difesa atalantina. Il Napoli prova ad imbastire qualche azione sugli esterni senza però creare grossi pericoli. Il finale ha però un finale a sorpresa: Colantuono cambia Denis, l’arbitro Orsato allunga il recupero ed all’ultimo respiro il Napoli trova il pari con Cavani che su in area piccola di rapina batte Consigli e strozza in gola l’urlo degli atalantini. Nel complesso risultato giusto per un Napoli che dopo un buon primo tempo cala nella ripresa ma ha la forza nervosa di provarci fino all’ultimo secondo. Probabilmente la squadra non è ancora pronta di rinunciare  a Maggio e Lavezzi nella stessa gara  senza pagarne le conseguenze in fase di costruzione. Adesso testa alla Juventus.

[Arturo Minervini – Fonte: www.tuttonapoli.net]