Bari, Alberti: “Usciamo a testa alta, una sconfitta che può servire molto”

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logo_lega_serie_bIl Bari torna a mani vuote da Lanciano. Una sconfitta che brucia soprattutto per come è maturata: un episodio a 4’ dalla fine ha condannato ingiustamente i biancorossi, che sino ad allora avevano persino dato l’impressione di poterla vincere.

Mister Alberti, intervistato ai microfoni di Radio Puglia, non drammatizza: “Abbiamo fatto una buona gara, soprattutto nella seconda parte del secondo tempo. Abbiamo giocato tantissimo e solo nella loro metà campo. Tra l’altro, abbiamo affrontato una squadra molto ben organizzata che fino ad oggi aveva subito pochissimo, i ragazzi sono stati bravi. Ci sarebbe servita un pizzico di cattiveria in più negli ultimi 16 metri. Peccato perché abbiamo pagato a carissimo prezzo un episodio a 4 minuti dalla fine, che ci ha condannati in una partita in cui non meritavamo assolutamente di perdere”.  Il tecnico di Fermo si dimostra saggio nella sua analisi, tanto che prosegue: “Ne usciamo a testa alta. Questa sconfitta ci può servire molto, forse più di una vittoria, non ci resta che accettare il verdetto del campo e ripartire subito. Il campionato non si ferma”.

Una lacuna che, tuttavia, si è manifestata anche oggi, è proprio la scarsa vena degli attaccanti. Su tutti Joao Silva, assolutamente fuori dalla manovra biancorossa fino al momento del cambio: “Oggi avevamo preparato la partita in questo modo: Joao avrebbe dovuto giocare un’ora perché loro hanno dei centrali molto forti fisicamente. Poi avremmo scelto Beltrame o Alonso. Quest’ultimo viene da sei mesi in cui non ha giocato, quindi bisogna dosare le forze. Purtroppo questa tattica non è stata premiata per poco: quando Joao è uscito, loro erano più stanchi, noi abbiamo giocato palla a terra e siamo arrivati molte volte vicini al gol. Ripeto: abbiamo pagato a caro prezzo un solo episodio”.

Può aver stupito alcuni la sostituzione di Sciaudone, sempre più uomo copertina dell’undici barese: “Ha fatto una buona partita, era ammonito ed era alla terza gara consecutiva. Abbiamo messo forze fresche perché abbiamo alternative in panchina. Le abbiamo usate e chi è entrato ha fatto bene”. La chiusura è dedicata al duo De Falco – Romizi. Il mister interrogato sul motivo per cui è stato fatto entrare il primo al posto di Sciaudone, risponde: “Non c’è dualismo. Abbiamo una rosa molto ampia e ci sono molti ragazzi fuori che potrebbero giocare dall’inizio. Oggi ha giocato Fossati che ha fatto una grandissima partita ed ha giocato al posto di Romizi. Siamo soddisfatti di tutti”.

[Gianluca Lispoli – Fonte: www.tuttobari.com]