Andamento lento, ma solo in casa. Sì, perchè fuori, il Bari di Vincenzo Torrente corre come una Ferrari. Ben otto, infatti, i successi fuori porta ottenuti dalla squadra pugliese contro Modena, Sassuolo, Crotone, Grosseto, Brescia, Varese, Albinoleffe e Livorno, battute tutte con merito e scioltezza. Tutt’altra cosa è, per il galletto, giocare al San Nicola, dove sono stati raccolti tre miseri successi dall’inizo del torneo in corso.
Tutto questo ha una spiegazione logica, oltre che tattica: la giovane creatura di mister Torrente si esprime meglio in contropiede, e fuori casa, da che mondo e mondo, si riesce a mettere in pratica con maggiore frequenza questo tipo di atteggiamento, inutile tra le proprie mura contro squadre che, essendo ospiti, preferiscono chiudersi a riccio e ripartire, mettendo così in seria difficoltà il giocattolo biancorosso. Che ora rischia di (ri)entrare nella storia. Le otto perle ottenute lontane da casa rappresentato già un primato per questo torneo. A tremare è, però, il record assoluto di maggior numero di vittorie ottenute in trasferta nel campionato cadetto. Sono dieci e, guarda caso, attuale detentore è lo stesso club biancorosso. Fu infatti il meraviglioso Bari di Antonio Conte, nella stagione della gloria (2008/2009), ha collezionare le dieci vittorie fuori dalla Puglia. L’unica, sostanziale, differenza tra questi due Bari è che, purtroppo per quello di Torrente, quello dell’attuale coach della Juventus vinceva, eccome, anche al San Nicola. Ciò permise, oltre alla riconquista della serie A, anche di chiudere in testa alla classifica un campionato dominato e sottomesso con incredibile forza e assoluto merito.
Empoli, Pescara, Verona, Sampdoria, Cittadella e Vicenza (nell’ordine, le prossime a ospitare i biancorossi) stanno già tremando. A loro l’arduo compito di fermare l’ascesa del galletto, che farà di tutto per superare se stesso e riaggiornare questo record.
[Andrea Dipalo – Fonte: www.tuttobari.com]
