Mercato chiuso e Bologna che ne esce ulteriormente indebolito causa poche idee (usiamo un termine leggero) e mancanza di danari. Difficile dare giudizi sul brasiliano Naldo e sul greco Christodoulopoulos, certo è che la partenza di Portanova doveva essere compensata con un elemento di sicura affidabilità, non con una scommessa. Diverso il discorso sul centrocampista greco che dai video pare essere un discreto innesto ma è anche complesso poter esprimere una valutazione attraverso filmati di due minuti. Per il belga Moscardelli va fatto un discorso a parte: è stato il tecnico Pioli a volerlo a tutti i costi, considerandolo più idoneo ai suoi schemi di gioco di quanto non lo fosse Acquafresca. Peccato che uno dei pochi investimenti fatti in estate sia stato proprio per l’ex bomber del Cagliari, 2,5 milioni che potevano servire per avere la metà di Gilardino. Da Gilardino si passa giocoforza a parlare di Portanova: per quanto l’ex capitano è stato ceduto? Dove sono finiti i soldi di questa operazione? Dov’è la metà di Gilardino e la promessa fatta di riscattarlo nel mercato di riparazione?
E andando ancor più indietro.. i soldi della cessione di Ramirez? Quella di Gillet? Di Mudingayi? Ancor più grave il discorso portiere. Da mesi sono sotto gli occhi di tutti le difficoltà di Agliardi nel ricoprire il ruolo di titolare ma ancor più grave è stato il comportamento della società che ha ammesso a più riprese di volere un nuovo numero 1. Così facendo si è solo dimostrata la mancanza di fiducia in Agliardi che forse ora avrà qualche insicurezza in più di quanto non avesse già palesato. Pioli aveva deciso con la società che gennaio sarebbe stato il mese di prova per “Chicco”, non avesse ottenuto buoni risultati sarebbe stato nuovamente il turno di Curci. Errore grave quindi non aver risolto il problema, la speranza è che questa mancanza non sia determinante ai fini della lotta salvezza. Non ci sono soldi e neanche la minima programmazione.. se non per il nuovo centro tecnico di Granarolo ma è un discorso affrontato già in mille occasioni. Se salvezza sarà un plauso dovrà esser rivolto a Pioli, solo il tecnico emiliano può regalare questo obiettivo.
[Mario Sacchi – Fonte: www.zerocinquantuno.it]
