Bologna, Lopez: “Bisogna far meglio in casa e cercare di fare quello che si sta facendo fuori”

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logo-bolognaClassica conferenza stampa pre-partita per Diego Lopez, alla vigilia della gara con il Modena. Queste le dichiarazioni del tecnico rossoblù.

In casa bisogna migliorare “Di questo siamo consapevoli: basta guardare i giornali che lo ricordano. Siamo consapevoli che bisogna far meglio in casa e cercare di fare quello che si sta facendo fuori. Sono quattro gare che in casa non facciamo gol, ne abbiamo parlato con i ragazzi e abbiamo lavorato in settimana per cercare di migliorare questi aspetti. Serve determinazione, non solo quando non si ha la palla. Se andiamo a vedere, fuori casa nei numeri recuperiamo molti più palloni nella metà campo avversaria e anche su questo abbiamo lavorato. Fuori casa stiamo giocando come se fosse in casa perché le squadre, come nell’ultima partita erano 5 dietro: loro erano sotto 2-1 e erano ancora dieto. Fuori casa cerchiamo con più costanza in gioco e ci muoviamo molto meglio: è qui che dobbiamo migliorare. Siamo consapevoli di questo e ottimisti. Io credo molto in loro perché li vedo ogni giorno. Sappiamo di questa mancanza in casa, e ci dispiace molto proprio perché è in casa, davanti al nostro pubblico. Ci accompagnano molto, ci sono sempre sia in casa che fuori, e in casa uno guarda la curva e la vediamo piena. Ci dispiace, ma so che i ragazzi ce la stanno mettendo tutta e ce la metteranno tutta come stanno facendo ogni giorno negli allenamenti per migliorare. Dobbiamo continuare a fare quello che facciamo fuori casa e migliorare in casa. Sono ottimista perché li vedo e credo in loro, credo nel lavoro, in quelli che giocano e in quello che non giocane. Si allenano tanto quanto gli altri e questo fa sì che questo sia un bel gruppo. Dobbiamo avere fiducia che questo si possa cambiare: io li vedo e so che l’andazzo in casa cambierà”.

Il Modena – “Loro vengono da tante partite insieme, oltre al turno infrasettimanale c’è stato anche  il recupero col Catania. Ci dobbiamo spettare una squadra agguerrita, che sta facendo beme ed è un derby, che è una paritta a sé e bisogna giocarla a mille. Anche loro giocheranno a mille per cercare di fare una bella prestazione e così cercheremo di fare anche noi”.

Pavan-Lopez, due difensori come allenatore – “Ho una squadra che sa difendere, che difende bene. Un squadra che ha equilibrio, sta mancando un po’ il gioco ma il gioco questa quadra lo ha fatto vedere e sono ottimista che ritornerà a giocare come prima. Quando si parla solo dei difensori è anche sbagliato, perché la fase difensiva, nel momento in cui si fa bene, parte dagli attaccanti e gli attaccanti, a prescidenre da chi gioca, sono tutti coinvolti. Come allenatore non conosco Pavan, ma abbiamo fatto un corso insieme e lo conosco da lì mentre come allenatore non lo conosco ancora bene. L’inizio però fa ben sperare, bisogna fargli i complimenti perché è partito col piede giusto. Loro stanno facendo il 4-3-3, stanno giocando bene, corrono molto, corrono tutti e lavorano in fase di non possesso. Sulle fasce hanno giocatori importanti che stanno facendo bene e un attaccante forte per la categoria come Granoche. Anche all’andata lo abbiamo affrontato ed è un giocatore non facile da marcare perchè è completo. Lo conosco come ragazzo, perché abbiamo giocato contro in Coppa Italia”.

Modulo – “Questa squadra può fare anche il 4-2-3-1, come nel secondo tempo a Varese con il cambio di Sansone. Nel momento in cui non puoi sfondare direttamente o centralmente, con le caratteristiche che abbiamo possoamo giocare anche così”.

A posteriori, Sansone sempre in panchina all’inizio? – “É un caso più o meno come Zuuluni… lo fate divenare un caso. Nel momento in cui faccio una scelta la faccio empre convinta. Andando indietro farei le stesse cose. É una scelta, ho attaccanti bravi e scelgo in base anche a dove poter male le squadre avversarie e come stanno insettimana: guardo tutto. Non penso che Sansone possa far bene solo come subentra perché per me può far bene tranquillamente anche dall’inizio”.

Pretattica e colpi a sorpresa nella formazione – “Questo è il vostro lavoro e io non lo giudico: voi potete giudicare il mio, ma io il vostro non lo giudico. A volte, quando ci sono cose che non sono vere, le ho dette. Non è un problema parlare di me, continuo a lavorare ed è un mestiere. Non giudico il vostro lavoro. Riguardo alla pretattica, l’ho fatta anche altre volte, a Cagliari: ci sta, si può fare. Sarà capitato una o due volte che ho cambiato modulo e ho detto che avrei giocato in un’altra maniera. I giocatori li scelgo e può essere una sorpresa per voi, per me meno. La formazione di domani? I ragazzi già lo sanno, perché abbiamo fatto la rifinutura, ma non la dico”.

Derby – “I derby sono diversi, la settimana si vive diversamente. Sarebbe bello fare un grande risutlato, ma sono convinto che la prestazione ci sarà”.

Atteggiamento – “Queste sono partite diverse, penso sarà una gara totalmente diversa da quella fatta a Varese. I derby sono molto diversi, sono partite più sentite. Non so se il Modena giocherà di più rspetto al Varese, loro fanno molto anche il il 4-5-1, bisognerà anche aspettarsi che si mettano lì, ma questo lo si vedrà subito. Si combatterà molto, soprattutto a centrocampoe e dobbiamo essere pronti”.

Saputo – “Ieri ci siamo incontrati, ho avuto modo di parlare con lui: non ci siamo comunque detti niente di particolare. Il progetto per il futuro? Oggi non parlo di questo. É importante la sua presenza: a volte si vedono solo parole. lui ha portato parole e fatti a questa città. É una persona serie, è venuto e non ha portato solo parole, si sono visti anche i fatti. Questo parla per lui, è una persona molto seria e importante e penso che sia una cosa bella non solo per il Bologna ma anche per la città”.

Parma – “L’unica cosa che posso dire è che dispiace la situazione che stanno vivendo a Parma. Non vado però oltre, non parlo di altre squadre e non lo farò mai: per parlare si deve essere lì”.

Cinque vittoria di fila come nell’anno dello scudetto 1963-64 – “Fa molto piacere, ma bisogna continuare perché non è finita lì. Bisogna stare concentrati sul campo, è un campionato molto combattuto e sarà così fino alla fine: bisogna non mollare mai e restare sempre conentrati sul campo”.

Morleo – “Sono contento per lui, l’ho visto lavorare e quando uno vede lavorare un ragazzo così tanto fa piacere. Oggi c’era durante la rifinitura e sicuramente domani ci sarà. Questo fa piacere: torna il capitano. Lui oggi è pronto per venire con noi. Non è una valutazione solo mia, ma dello staff, compreso quello medico, e del preparatore atletico e anche la sua sensazione è importante: per questo dico che viene con noi”.

Contento di aver scelto il Bologna? – “Ovviamente sì, a prescindere poi dal risultato. Siamo sempre secondo, per voi cambia un po’ ma per me non cambia. C’era una ‘guerra civile’ quando sono arrivato, ma sapevo dove venivo nel momento in cui ho fatto la scelta. Sono molto contento”.

[Cinzia Saccomanni – Fonte: www.zerocinquantuno.it]