Bologna: ore decisive per l’iscrizione al prossimo campionato

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logo-bolognaOre decisive in casa Bologna, il futuro è adesso. Come abbiamo già anticipato, nelle prossime ore sono attesi i soldi necessari per adempiere ai pagamenti di IRPEF e stipendi e per l’iscrizione al prossimo campionato di serie B. Ancora una volta non sarà Guaraldi a metterli di tasca propria, con ogni probabilità dovrebbe essere Maurizio Mian attraverso una banca a far giungere il denaro vitale per le casse rossoblù.

Quindi, se iscrizione sarà come tutti ci auguriamo (c’è però una parte importante di tifoseria disposta al fallimento pur di non vedere più Guaraldi in sella e pronta a non sottoscrivere l’abbonamento se invece così sarà), non si faccia passare il presidente del Bologna come salvatore della patria, perché avrebbe fatto solo il suo dovere, e, appunto, non con soldi suoi.

Una volta arrivati i soldi e di conseguenza date le garanzie necessarie a Filippo Fusco affinché possa portare Zeman sulla panchina rossoblù, si inizierà la svendita di ogni giocatore con un minimo di mercato. Certa la partenza di Sorensen e Krhin, in comproprietà rispettivamente con Juventus e Inter e quella di Lazaros, sul greco vi sono gli interessamenti di Palermo e Verona. Anche per Kone il futuro è lontano dal capoluogo emiliano, lo cerca la Lazio dell’ex Pioli.

Nodo da sciogliere anche per la punta: con Moscardelli andato in scadenza (sulle sue tracce il Perugia e il Latina), uno tra Acquafresca e Bianchi è di troppo, visti gli ingaggi molto pesanti dei due avanti rossoblù. Ancora indecifrabile il destino di Perez, sotto contratto per un altro anno ma scomparso dai radar di Casteldebole ormai da mesi e in silenzio, proprio come l’anno scorso, quando lasciò Bologna senza proferir verbo nè dare spiegazioni.

Si prospetta quindi un campionato di grande sofferenza per il Bologna, se iscrizione sarà. Le possibilità per questa società di andare oltre ottobre (per quella data è rigoroso un aumento di capitale) sono estremamente ridotte e con una squadra fatta di prestiti e giocatori sconosciuti, proprio come piace a Zeman, se Zeman, da Signore qual’è sempre stato, confermerà la parola data, ma entro entro certi termini di tempo. In caso contrario Pecchia e Baroni sono due nomi segnati sul taccuino di Fusco.

[Mario Sacchi – Fonte: www.zerocinquantuno.it]