Bruno Fernandes: “Ora sono in serie A; devo abituarmi a un calcio nuovo, diverso, più difficile”

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logo-udineseIl primo giocatore ospite della trasmissione serale di Udinese Channel, Udinese Tonight, è stato  uno dei neo arrivati, vale a dire il portoghese Bruno Fernandes: “Sono stato tanti anni al Boavista. Ho avuto qualche contatto con squadre portoghesi, ma poi sono arrivato in Italia, perché in Portogallo non puntano sui giovani. A Novara sono stato in primavera, poi Giacomo Gattuso mi ha portato in prima squadra, dove sono rimasto e ho continuato a giocare anche con Aglietti. Poi ora il salto a Udine. Sono contento. Con Giaretta ho un ottimo rapporto; mi ha aiutato molto l’anno scorso e mi fa piacere essere ancora al suo fianco. Ora sono in serie A; devo abituarmi a un calcio nuovo, diverso, più difficile”.

Un jolly a centrocampo, che Guidolin potrà tranquillamente usare in più modi, come confermato da lui stesso: “Non c’è un posto dove mi trovo meglio. Posso fare due o più ruoli; mi piace leggermente di più fare il trequartista, perché è un ruolo importante, ma per me l’importante è giocare bene. Mi piace essere qui; vedo tanti top players e io li guardo e li osservo per imparare più cose possibili e migliorare, come nell’allenamento di oggi ho cercato di apprendere da Di Natale il modo di calciare, perché lui in Italia è l’attaccante numero uno e cerco di osservarlo per imparare e migliorare. Non so ancora che numero indosserò la prossima stagione; dipende da che numeri rimarranno liberi, visto che sono il più giovane e sarò l’ultimo a scegliere. Credo che sceglierò un numero con l’8 in mezzo; non l’8 perché è di Basta, ma 18, 28, 38… uno di questi”.

Sedici giorni di lavoro utili e necessari anche a fare la conoscenza di tanti compagni nuovi, come ad esempio il suo coetaneo, Piotr Zielinski: “Ho già conosciuto Zielinski e ho parlato con lui. E’ un ragazzo tecnicamente bravissimo e con grande personalità, ma l’avevo già capito guardandolo in TV. Può arrivare molto lontano, senza dubbio. Gli esperti stanno aiutando molto noi giovani a farci capire che il calcio non si limita soltanto alla tecnica e alla tattica, ma che è anche molto di più e noi seguiamo sempre i  loro preziosi consigli. Il gruppo è già molto unito e affiatato e questo per il futuro è davvero molto importante”.

Dal Novara all’Udinese: un passaggio importante, un’offerta accettata senza starci tanto a pensare: “Avevo qualche interesse dall’Italia e dall’estero, ma l’offerta concreta dell’Udinese l’ho accettata subito appena arrivata. Non ho avuto alcun dubbio, perché l’Udinese è una grande squadra e un club in cui i giovani possono crescere e migliorare. Non a caso ogni anno vengono lanciati molti giovani da questa società. Ronaldo o Messi? Preferisco Cristiano Ronaldo, non solo perché sono portoghese. Messi lo rispetto. E’ il numero uno ma, non so spiegare perché, preferisco Ronaldo, che secondo me è più completo”

[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]