Cagliari guarito? Al Bologna la sentenza (probabili formazioni)

297

Dopo la pillola allevia dolore (leggasi ultimo posto in classifica) data dalla vittoria sul Piacenza nella sfida di Coppa Italia, sarà il Bologna di Alberto Malesani a testare la condizione del Cagliari e a dire se si può parlare di crisi superata e di svolta stagionale. Un cambio di marcia necessario dopo la sconfitta di Roma contro la Lazio e l’ultimo posto in classifica, che i rossoblù occupano da domenica scorsa in coabitazione col Parma.

Nessuno nell’ambiente cagliaritano mostra depressione o preoccupazione, ma è indubbio che dentro allo spogliatoio e alla mente di ogni giocatore si senta la necessità di accelerare il passo. Occorrerà farlo contro un Bologna in salute, anch’egli reduce dalla qualificazione in coppa (dove le due squadre si affronteranno per la terza volta in stagione, stavolta in gara “secca”) e, cosa ancor più rilevante, dal pareggio con cui ha bloccato la super Juventus di questi tempi. Una sfida molto complicata per Cossu e compagni che, per stessa ammissione dei due tecnici nelle conferenze stampa della vigilia, si troveranno a dover giocare una partita dal copione segnato: Cagliari ad attaccare e fare la partita per ottenere i tre punti scaccia paura, felsinei a difendersi per poi cercare il contropiede. Arma letale degli uomini di Malesani, che hanno dimostrato nelle trasferte romane e a Catania le loro doti nelle ripartenze.

Il Bologna finora ha sbagliato solo la gara di Palermo e ha avuto la forza di bloccare Roma, Inter, Juventus e Sampdoria, trovando in Malesani un ottimo condottiero. Capace di cementare il gruppo attorno ai senatori Viviano, Portanova, Mudingayi e Di Vaio e con essi di cominciare a creare quella realtà di spettacolo e successi che Porcedda vorrebbe edificare sotto le “Due Torri”. Un progetto che ha portato molti giovani a Bologna, alcuni molto interessanti come Ramirez, Ekdal e Khrin.

DERBY DIRIGENZIALE – Proprio Porcedda e il duello con Cellino è una delle spezie che insaporiscono la gara di oggi. Dopo le parole al vetriolo, che Cellino spese in estate per accogliere il collega presidente (e imprenditore) nel mondo del calcio, sono arrivati pensieri distensivi dal patron cagliaritano e i virgolettati di grande rispetto di Porcedda, orgoglioso nel professarsi “cagliaritano doc”.

BOLOGNA “COPERTO” – Il Bologna, come annunciato da Malesani, scenderà nell’Isola per “stuzzicare il Cagliari, e cercare di approfittare della sua ansia di fare risultato a ogni costo”. Per riuscire nel suo intento, l’ex allenatore di Parma e Fiorentina dovrebbe schierare i suoi con un 4-2-3-1. Nel quale Paponi (favorito su Gimenez) partirà da sinistra per poi affiancare Di Vaio in avanti, mentre gli altri due rifinitori (Buscè ed Ekdal) aiuteranno molto i mediani, i rocciosi Mudingayi e Perez.

DUBBIO IN ATTACCO – Il Cagliari sarà chiamato alla partita che meno gli si addice. Quella dove dovrà fare gioco e cingere d’assedio la metà campo avversaria. Una proprietà che non è nelle corde della squadra di Bisoli, almeno non pare esserlo alla luce delle prime otto giornate, nelle quali ha mostrato di sapersi difendere ma anche di avere grossi limiti nella costruzione e nella finalizzazione del gioco. Il tecnico (nativo, tra l’altro, della provincia di Bologna) è apparso molto contento del lavoro settimanale e ha ostentato fiducia, anche se sente senza dubbio il peso della mancanza di risultati. Intanto rinuncia a Lazzari, uscito anzitempo nella gara di mercoledì, e lo rimpiazza con Pinardi nel ruolo di mezzala. In avanti, Nenè pare essersi riconquistato il posto grazie alla bella prova contro il Piacenza, mentre Acquafresca va al ballottaggio con l’acciaccato Matri. Non ce la fa Pisano, mentre capitan Conti siederà in panchina.

TRADIZIONE POSITIVA – Il Cagliari è imbattuto nelle ultime quattro sfide giocate al S.Elia contro il Bologna (tre vittorie e un pari, quello ininfluente nell’ultima giornata del 2009-2010). In casa i sardi hanno perso solo uno degli ultimi 10 incontri con i felsinei nel massimo campionato: tre le vittorie dei padroni di casa, sei i pareggi. Il Cagliari deve invertire la tendenza delle ultime 6 sfide di questo campionato, che parla di tre pareggi e altrettante sconfitte. E di una sola vittoria nelle ultime 22 partite giocate. Gli emiliani devono, dal canto loro, cancellare lo zero dalla casella delle vittorie in trasferta. Squadre “bomber-dipendenti” in campo: Alessandro Matri ha segnato 4 delle ultime 5 reti sarde, Di Vaio ha messo la firma su 6 degli 8 gol stagionali della sua squadra.
Una sfida tra due squadre simili nel modo di interpretare la gara, quello del chiudersi e ripartire, che domani andrà bene solo per gli ospiti. Per il Cagliari l’obbligo è di vincere, derogando anche al dovere della prestazione, per mostrare il “nuovo” inizio di stagione che Bisoli ha intravisto, e celebrato, dopo la vittoria sul Piacenza.

Queste le probabili formazioni:

CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Perico, Canini, Astori, Agostini; Biondini, Nainggolan, Pinardi; Cossu; Nenè, Acquafresca. All. Bisoli

BOLOGNA (4-2-3-1): Viviano; Garics, Portanova, Britos, Cherubin; Perez, Mudingayi; Buscè, Ekdal, Paponi; Di Vaio. All. Malesani

ARBITRO: Mauro Bergonzi. GUARDALINEE: Ghiandai e Liberti. QUARTO UOMO: Palazzino.

[Fabio Frongia – Fonte: www.tuttocagliari.net]