Cagliari: qualche dubbio sul modulo da scegliere contro l’Udinese

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Antivigilia della sfida contro l’Udinese per il Cagliari, chiamato a riscattare la sconfitta di Napoli. I rossoblù non sono stati scalfiti nel morale dal k.o. in terra campana, arrivato al termine dell’ennesima prestazione di spessore, che ha certificato la crescita esponenziale della Lopez-band.

La pagina è stata comunque voltata da tempo, in vista di un confronto che andrà in scena in anticipo e con un clima da derby a fare da corollario. Trieste è infatti in discreto fermento per la sfida contro gli odiati corregionali, che le disgrazie del club alabardato non permettono di sfidare nel derby vero.

Consente di farlo il Cagliari, ospite ormai integrato nella realtà triestina, che qui ha già ottenuto un successo di prestigio contro l’Inter. I nerazzurri sono avversari dell’Udinese nella corsa all’Europa League, dove i bianconeri si distinguono per brillantezza e spettacolarità. La squadra di Guidolin è tra le più in forma del momento, e ritrova Muriel, al rientro dalla squalifica. Nell’ultima sfida è esploso anche il polacco Zielinski, a regalare abbondanza imbarazzante per le scelte del mister di Castelfranco Veneto.

Il Cagliari, dal canto suo, ha collaudato schemi e gambe nel consueto test contro gli Allievi, battuti 6-1 (di Avelar, Nainggolan, Nenè, Thiago Ribeiro, Del Fabro, Ekdal i gol) ma pervenuti al momentaneo pareggio grazie ad Antonio Loi. Lopez e Pulga sono alle prese con il rebus a centrocampo, dove Ekdal e Dessena sono squalificati, e Cabrera si è allenato a parte per smaltire i guai alla caviglia. Una situazione non rosea, a due giorni dalla sfida. Ci sono i “totem” della mediana, Nainggolan e Conti, ma la coperta resta corta. Qualora non dovesse recuperare l’uruguaiano (in quel caso impiegato da mezzala) resterebbe solo Casarini per comporre il proverbiale trio.

Altrimenti, ma appare azzardato, spazio al 4-2-3-1 molto offensivo, con Ninja e capitano a fare da diga, dietro ai tenori Ibarbo, Sau, Thiago Ribeiro e Pinilla, che giovedì si è fatto parare un rigore da Agazzi. Ancor meno probabile il ricorso alla difesa a tre, con Murru (o Avelar) e Perico che verrebbero avanzati sulla linea dei centrocampisti.

Risposte che i due tecnici daranno (e si daranno) nelle prossime 48 ore. Per tentare l’ennesima perla di una stagione che Nainggolan, ospite de “Lo Stadio dei Bambini”, ha definito “ottima nonostante tutti i problemi”.

[Fabio Frongia – Fonte: www.tuttocagliari.net]