Nell’intervista rilasciata a L’Unione Sarda ha parlato di come la squadra sta affrontando il momento, del rapporto con il presidente e un messaggio per i tifosi
CAGLIARI – il neo allenatore del Cagliari Walter Zenga ha rilasciato oggi una lunga intervista al quotidiano L’Unione Sarda. Dal Centro sportivo di Assemini, dove lavora a contatto visivo con il suo staff, il tecnico si è concentrato innanzitutto sull’importanza dell’osservanza delle regole in un momento difficile per tutto il Paese: “Il campo mi manca, ma il calcio oggi viene dopo: la priorità è la salute, quando dovremo riprendere, saremo pronti”. Tra gli argomenti affrontati dal mister il lavoro quotidiano, le prime impressioni sulla squadra, il suo Cagliari.
Parlando di rispetto delle regole ha sottolineato come la squadra le sta rispettando e che è importante dare un buon esempio di poter fare qualcosa di buono tutti assieme. L’organizzazione del lavoro viene fatta curando i minimi dettagli con sedute video e sguardo a spezzoni di partite per analizzarle meglio. Questo con l’obiettivo di trovarsi pronti per il campo.
Parlando del rapporto con il presidente ha sottolineato: “Con il Presidente ci conosciamo da anni, c’è reciproca stima e rispetto. Quando mi ha chiamato non ho avuto dubbi ad accettare: per me Cagliari non è solo un punto di ripartenza, ma un passaggio importante della mia vita. È una squadra di livello, una società che ha ambizioni, la realizzazione dello stadio prima di tutto. Giulini ha fatto e sta facendo un lavoro pazzesco”.
Il suo desiderio è di vedere una squadra che possa andare molto veloce e che ci sia sempre un grande attaccamento alla maglia, lavorando con professionalità. Quindi la sua riflessione è stata di vedere questo momento di difficoltà come uno di crescita che possa dar forza di ripartire.
“Quando si tornerà in campo, saranno tredici finali, un mini-campionato: dovremo dare tutto sino all’ultimo, è la mia filosofia. Se ti comporti bene la gente non sarà mai contro, la vorrei conquistare”.
