Calciomercato del giorno 3 maggio 2017: valzer delle panchine. Mirabelli ieri a Madrid, Juve, spunta Keita Balde

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Nel giorno di Monaco-Juventus, dopo la vittoria per 3-0 del Real Madrid sui rivali dell’Atletico, torna come sempre la nostra rubrica sul calciomercato. Sveliamo gli ultimi retroscena della Serie A che sarà per la stagione calcistica 2017/218

calciomercato liveMILANO – Sulle tribune del Santiago Bernabeu, lo stadio della parte Blancos di Madrid, ieri sera c’era anche Massimiliano Mirabelli. Il nuovo DS del Milan ha guardato quasi tutto il match andato in scena ieri sera (terminato per 3-0 in favore del Real contro i rivali dell’Atletico). O meglio, si era recato a Madrid con l’intenzione di osservare due vecchie conoscenze del nostro campionato di Serie A: Mateo Kovacic e Alvaro Morata. Sembra essere molto forse l’interesse della nuova società milanista soprattutto sullo spagnolo che, a quanto pare, sembra essere destinato a riabbracciare Antonio Conte che fortemente lo volle alla Juventus.

Le idee della Juventus e della Roma

La Juventus non sta a guardare. La coppia Marotta-Paratici sta pensando ad un possibile spiraglio da ricercare per aprire la trattativa col Celtic per Moussa Dembele il cui valore si aggira intorno ai 30 milioni di euro. Una cifra importante quella stimata dagli scozzesi. I bianconeri sono anche in forte pressione su Keita Balde. Il giovane esterno della Lazio ha dimostrato nel derby contro la Roma, vinto dai biancocelesti per 1-3, di riuscire ad interpretare molto bene anche il ruolo di punta che gli ha fruttato un’ottima doppietta. Keita è in partenza per l’anno prossimo e molte squadre lo richiedono (una su tutte, l’Inter).

Giovedì a Bergamo invece ci sarà l’incontro fra i dirigenti della Roma e dell’Atalanta per stabilire i prezzi e gli accordi di massima per l’affare Kessie, ormai sicuro di vestire la divisa giallorossa nella stagione ventura.

Il valzer degli allenatori

Tutti vogliono Gasperini: Fiorentina e Roma in primis, ma l’Atalanta vuole tenerlo e la volontà del tecnico è quella di rimanere. Piena fiducia del Torino a Mihajlovic che rispetterà il contratto e guiderà la squadra granata anche la prossima fiducia, ma Cairo chiede il salto di qualità. Balla su un filo sottilissimo la panchina di Eusebio Di Francesco. La sua avventura in Emilia è ai titoli di coda. E’ terminato un ciclo dopo la deludente stagione di quest’anno e il tecnico pescarese vuole cambiare aria. Le possibilità di una sua permanenza in Emilia si aggirano intorno a un fioco 20%.