Capolavoro azzurro a Crans Montana: prima Bassino, seconda Brignone

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Marta Bassino Crans Montana 2024 – Foto FISI

Nella seconda discesa di Crans Montana la ventottenne di Borgo San Dalmazzo stacca la valdostana di 54 centesimi, terza Lara Gut-Behrami

CRANS MONTANA – Superba Marta Bassino, straordinaria Federica Brignone: la seconda discesa di Crans Montana regala una spettacolare doppietta azzurra con la piemontese a cogliere il primo successo della carriera in discesa precedendo di 0″54 la valdostana, all’ottavo podio personale sulla Mont Lachaux. Dopo il successo di venerdì, la padrona di casa Lara Gut ha dovuto inchinarsi ed accontentarsi del terzo gradino del podio ed il ritardo di 1″11 testimonia l’importanza della gara di Bassino, con Laura Pirovano che ha sfiorato per questione di centesimi l’occasione di completare la tripletta italiana: la trentina è quinta a 1″24, confermando di fatto l’ottimo quarto posto del giorno prima. Si tratta della doppietta numero 19 per lo sci alpino femminile italiano: l’ultima della serie aveva preso forma su questa stessa pista nel febbraio 2023 con Sofia Goggia ad imporsi sulla stessa Brignone.

Su una neve più consistente rispetto alla prima discesa, Bassino disegna la gara perfetta e prende così forma il suo settimo successo della carriera in Coppa del Mondo: le precedenti sei perle erano maturate tutte in gigante mentre in discesa era sin qui arrivato un solo podio, il secondo posto di Bansko del gennaio 2020, nel giorno dell’ultima tripletta italiana.

L’ormai ventottenne di Borgo San Dalmazzo in stagione non era ancora riuscita a salire sul podio e la discesa di Crans Montana le ha permesso di interrompere il digiuno con una prova che le garantisce un pieno di certezze.

Con il secondo posto Brignone ritrova il podio (il 64esimo in Coppa del Mondo) dopo alcune giornate non troppo fortunate: la valdostana non sbaglia a sua volta nulla ed è l’unica capace di tenere un’andatura vicina a quella di Bassino e domani nel superG che completerà la tappa elvetica le prospettive si fanno altrettanto interessanti.

Il quinto posto di Pirovano – preceduta anche dalla sorprendete bosniaca Elvedina Muzaferija – rafforza l’ottima prova di squadra che vede anche l’undicesimo posto della gardenese Teresa Runggaldier (+1″86), figlia d’arte al miglior risultato della carriera, ed il quindicesimo di Nicol Delago, staccata di 1″96 da Bassino. Appena fuori dalla zona punti le altre azzurre: Nadia Delago è 32esima a 3″21, Sara Thaler è 37esima a 3″46 e Vicky Bernardi 43esima a 4″10.

Il terzo posto odierno consente e Lara Gut di allungare in vetta alla classifica generale (1374) nei confronti dell’assente Mikaela Shiffrin (1209) con Federica Brignone terza (1048) e di superare l’infortunata Sofia Goggia nella classifica di specialità con 369 punti contro i 350 della bergamasca.