Caracciolo risponde a Cossu Cagliari e Brescia pareggiano 1-1

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Un punto che serve pochissimo al Brescia e non serve a niente al Cagliari, ormai lontanissimo dal settimo posto e destinato a un finale da arbitro di retrocessioni e (forse) scudetto.

Rossoblu che provano a restare aggrappato al sogno europeo, il Brescia alla serie A. Donadoni ritrova Conti a centrocampo: il capitano fa 320 presenze con la maglia del Cagliari. Iachini conferma gli stessi undici che hanno battuto il Bologna sabato scorso.

Che la partita conti qualcosa di più per gli ospiti lo si intuisce da subito. La panchina del Brescia è nervosa e la squadra in campo contratta. Il Cagliari invece parte un po’ molle, non troppo convinto, ma sembra potersi rendere pericoloso ogni volta che avanza. Così, al ventiduesimo, i sardi trovano il vantaggio con Cossu, che sul lancio di Astori salta Arcari con il primo controllo e appoggia nella porta vuota. Iachini sa di non poterla perdere e manda in campo Diamanti al posto di Vass già alla mezzora del primo tempo. La reazione del Brescia è tutta in un sinistro potente ma centrale del suo fantasista, bloccato senza problemi da Agazzi. Il Cagliari controlla, fa tanto possesso palla, e sfiora il raddoppio con un colpo di testa di Biondini che Arcari manda in angolo con una grande parata.

Ripresa col Brescia che prova a dar fastidio al Cagliari sulle fasce e dalla distanza. La conclusione di Hetemaj da venticinque metri va alta di poco sulla traversa, mentre Iachini prova ad aumentare il peso offensivo della sua squadra inserendo Kone per Zambelli. Nelle ripartenze però il Cagliari è pericolosissimo e solo un intervento prodigioso di Kone può impedire a Nainggolan di realizzare il 2-0. Arriva invece il pareggio di Caracciolo con un colpo di testa su calcio di punizione di Diamanti. Il Brescia riprende coraggio e mette in difficoltà il Cagliari. Donadoni inserisce Missiroli al posto di Lazzari e la mossa da i suoi frutti. I sardi tornano ad essere pericolosi e proprio Missiroli non riesce a colpire un bellissimo pallone messo in area da Agostini, lo stesso Agostini che poi impedisce a Caracciolo di calciare da ottima posizione.

Ma il Brescia è pericolosissimo, sempre e solo con Caracciolo, che prima calcia a lato col sinistro e poi manda alto di testa su un’altra punizione tagliata di Diamanti. Ci pensano poi Agazzi e il guardalinee a neutralizzare l’Airone: il primo non si fa saltare e tocca il pallone sul fondo, il secondo annulla tutto segnalando un fuorigioco millimetrico. Nel finale Eder va giù in area, Bergonzi vede la simulazione e lo punisce col secondo cartellino giallo. Anche Iachini, imbestialito per le due ultime chiamate della terna, viene espulso da Bergonzi. I tre minuti di recupero si infiammano e si allungano di altri sessanta secondi. L’ultima occasione è del Cagliari, ma Conti non trova la coordinazione giusta per battere a rete. Termina 1-1, ma la partita è stata vera fino alla fine.

TABELLINO:

CAGLIARI-BRESCIA 1-1 (primo tempo 1-0)

MARCATORI: Cossu al 22′ p.t.; Caracciolo al 16′ s.t..

CAGLIARI (4-3-2-1): Agazzi; Perico, Canini, Astori, Agostini; Biondini, Conti, Nainggolan; Lazzari (Missiroli dal 20′ s.t.), Cossu; Acquafresca (Ragatzu dal 43′ s.t.) (Pelizzoli, Ariaudo, Pisano, Laner, Magliocchetti). All. Donadoni.

BRESCIA (3-5-2): Arcari; Zebina (Berardi dal 30′ s.t.), Bega, Zoboli; Zambelli (Kone dal 8′ s.t.), Vass (Diamanti 31′ p.t.), Zanetti, Hetemaj, Accardi; Eder, Caracciolo (Sereni, Mareco, Baiocco, Jonathas). All. Iachini.

ARBITRO: Bergonzi di Genova.

NOTE: spettatori 20.000. Ammoniti: Cossu, Conti, Eder. Al 46′ s.t. espulso Eder per doppia ammonizione e Iachini per proteste. Angoli: 6-5 per il Cagliari. Recupero: 3′, 3′.

[Gabriele Lippi – Fonte: www.tuttocagliari.net]