Carlos Bacca: dalla miseria alla doppietta in Serie A

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MILANO – Sembra quasi una di quelle favole a lieto fine che si leggono solo sui libri o quei racconti del passato, dove un perfetto sconosciuto e di umili origini riusciva, con audacia e volontà ferrea, a uscire dalla sua condizione disagiata per raggiungere il successo e il plauso del pubblico. Dalle stalle alle stelle o, meglio, dal mercato del pesce al mondo dorato della Serie A. Eppure storie di questo tipo sono possibili anche al giorno d’oggi e il nuovo giocatore del Milan, Carlos Bacca, è la prova lampante che fare la gavetta per esaudire il proprio sogno vale ancora la pena.

La storia della sua giovinezza è stata ormai scritta su tutti i giornali, ma ripercorrerla fa sempre piacere, soprattutto perché è una storia che ha dell’inverosimile e rimane velata da un’aura di scetticismo; non bastano infatti i 25 goal in 35 partite nella Jupiter League o i 49 gol in 108 partite al Siviglia per non far alzare il sopracciglio ai più dubbiosi di fronte a un fuoriclasse di 29 anni che gioca per forte passione e non solo per rigonfiare le proprie tasche.

Carlos Bacca dunque non aveva alcuna intenzione di sfondare nel mondo del calcio se non fosse stato per la sua ragazza – ora moglie e madre dei suoi figli – che lo convinse a continuare e quindi ad abbandonare la sua attività di pescivendolo nei mercati di Barranquilla – città natale anche di Shakira – e di bigliettaio sull’autobus di linea della tratta Baranquilla – Puerto Colombia.

Durante la giovinezza il calcio per Bacca rappresentava semplicemente un hobby, un passatempo da cui non avrebbe potuto mangiare. La svolta avvenne durante la sua permanenza nel Junior Barranquilla, per il quale giocò fino all’età di 25 anni totalizzando 73 gol in 130 partite. Ma a segnare il colpo grosso è il Bruges, che fa sbarcare Bacca in Europa e gli dà la possibilità di mostrare il suo talento ai “colossi” del calcio. Il resto è storia recente. Dal Bruges al Siviglia fino ad arrivare al Milan.

Un atleta, Bacca, diverso dai calciatori super pagati fin dalla tenera età; uno che non possiede una scuderia di auto di lusso tipica dei calciatori, ma che in cambio conosce ancora l’umiltà e sa cosa vuol dire lottare e sacrificarsi per guadagnarsi il proprio titolo.

Al Milan è arrivato da poco, ma ha già dimostrato che la scelta del club di assumerlo è stata più che ottima: segna il suo primo gol in casa contro l’Empoli e la sua prima doppietta contro il Palermo. Con Bacca ci attenderà una stagione che farà sicuramente sognare tutti i tifosi della squadra rosso nera.