Catania, Almiron: “Crediamo nel 3-5-2. A Firenze come contro l’Inter..”

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MASCALUCIA (CT) – La domenica per riposarsi, il lunedì per tornare al lavoro. Il Catania riprende la preparazione al centro sportivo. Sabato prossimo sarà impegnata al Franchi, contro la Fiorentina, che non è mai riuscito a battere in terra toscana. In sala stampa parlano due giocatori: Mariano Andujar, di ritorno dagli impegni con la nazionale, e Sergio Bernardo Almiron, che della viola è stato un ex.

Sergio Bernardo Almiron:

Esser riuscito a far goal dopo un anno di astinenza, trovarlo in una gara così importante non può che rendermi felice. La squadra ha dimostrato di star maturando partita dopo partita. Adesso dobbiamo dimenticarci di quanto fatto, di quanto potrebbe appagarci, e preparare la settimana con la stessa voglia di far bene per affrontare al meglio la Fiorentina. Siamo tornati in campo con lo stesso atteggiamento del primo tempo. L’Inter è calata fisicamente, si sono aperti gli spazi e riuscir a far subito il goal del pareggio è stato fondamentale per cambiare l’esito finale della gara. Sul pallone sono andato convintissimo, ma non volevo metterla lì. Due tocchi non potevo farli. Ho tirato sul palo ed è andato bene. Ho fatto dei bei goal, ma uno così no. Il goal più bello l’ho fatto a Buffon quando giocavo ad Empoli.

Segnare davanti a questo pubblico è una bellissima sensazione. I nostri tifosi tengono molto alla squadra, a raggiungere traguardi importanti. E’ il primo goal all’Inter ma è stato bello perché è servito alla squadra, alla classifica. Sto crescendo piano piano, mi manca ancora tanto, spero di ritrovare l’Almiron del primo anno di Bari il prima possibile. Non posso che ringraziare Montella e la società per la fiducia. Sapevano, al mio arrivo, che da 5 mesi non facevo una preparazione completa. Soprattutto il mister, mi ha aspettato e messo nelle condizioni di riprendere fiducia e forma.

Siamo molto contenti del 3-5-2. Riusciamo a giocare bene, trovar sempre un compagno libero e difendere in tanti. Rispetteremo comunque le decisioni del mister. E’ ancora presto per dire quale sarà la dimensione del Catania. Abbiamo iniziato bene contro l’Inter ma ci attendono tre gare fondamentali in questo senso. Dobbiamo migliorare ancora alcuni aspetti difensivi in cui Sabato siamo mancati. A Firenze non sarà una partita facile. Al Franchi sono una squadra tosta. Hanno dei fuoriclasse in rosa. Se entriamo con la mentalità del secondo tempo contro l’Inter potremo fare punti. Quest’anno, nelle due gare giocate in trasferta, ci siamo disimpegnati bene. Qualche distrazione difensiva ci ha penalizzato. Quel che può farci far la differenza è riuscire a salire di più, pressare alti anche fuori casa, recuperare palla e ripartire.

[Marco Di Mauro – Fonte: www.mondocatania.com]