Catania: momento di ordinaria magia

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Sono giorni strani. Specie quando l’ombra della maledizione sembra allungarsi dal passato recente e invadere quanto di buono fatto fino ad ora. Sul campo del Via del Mare, il pallone stregato, il Benussi ispirato, la beffa temuta e inaspettata. Cinque nitide occasioni. Cinque parate del portiere leccese. Come si fa a non imprecare? Sono giorni strani. Specie quando uno “Zeroazero” opaco e immeritato pare già scritto. Rimpianti. Sì. Rimpianti da morire. Il Catania è più forte. Sa di esserlo. Basta poco per spuntarla. E quel poco non arriva.

Sono giorni strani e non ci si spiega perché. Girare intorno all’obiettivo, sfiorarlo, accarezzarlo, rasentarlo, senza afferrarlo con la dovuta rabbia. Nei giorni strani ci sono momenti strani. In un momento cambia qualcosa che fa cambiare tutto. Cambia lo stesso giorno strano; diventa splendente. Come quando, alzando la serranda, la luce del sole invade di colpo il buio della stanza. Come quando, dal nulla,un qualcosa esclusivo e fantastico bussa ed entra a sancire l’attimo propizio. Stop, due passi, dribbling all’interno, controllo, mira, esterno, tra palo e portiere. Fenomenale.

Barrientos!!! Barrientos??? Chi? Sì, quello lì. Lo sconosciuto di Patagonia. La meteora. Quello che in Argentina faceva faville e in Sicilia l’oggetto misterioso. E’ la forza del Momento. L’inventarsi, il Momento. Ci voleva qualcosa di Speciale per venire fuori vittoriosi dal Via del Mare. Qualcosa di Speciale per sconfiggere fantasmi di portieri avversari, fantasmi di vittoria in trasferta, fantasmi con le vertigini, fantasmi con la maglia del Chievo, fantasmi di rigori sbagliati e di autoscontri in difesa.

Fantasmi presenti, passati e futuri.

Qualcosa arrivato in un novantesimo minuto di ordinaria magia. Firmato Pablo Cesar Barrientos, desaparecido de Argentina, oggi splendida realtà. Catania si gode l’esplosione del suo gioiello. Catania si gode 17 punti. Catania si gode un po’ di fortuna dopo l’incredibile domenica scorsa. Catania si gode il carattere infinito dei suoi uomini. Catania si gode, già, il Momento. Roboante e devastante. Acceso, animato, bellissimo.

[Dario Damico – Fonte: www.mondocatania.com]