Catania: nuovo match decisivo a Parma

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logo-cataniaArchiviata la gara con il Livorno, quella di Domenica, per il Catania sarà l’ennesima sfida da dentro o fuori. Una partita da giocare col coltello tra i denti, come dovrà essere sino al termine di un campionato decisamente in salita, peraltro con tutti gli scontri diretti da giocare lontano dalle mura amiche. Tuttavia nulla è ancora perduto. D’altronde la quota salvezza si trova lì, a sole tre lunghezze dai rossazzurri seppur ultimi in solitaria; vi sono infatti cinque squadre in tre punti e con ogni probabilità saranno proprio queste le protagoniste che lotteranno fino alla fine per la permanenza in Serie A, dando vita ad una bagarre degna delle’ migliori’ sofferenze.  La rete di Almiròn a due minuti dal 90° tiene ancora viva la speranza, ultima a morire nell’animo dei tifosi che hanno sostenuto ammirevolmente la squadra nel delicatissimo match di domenica scorsa.

Bisognerà ripartire dalla reazione tutta rabbia e orgoglio, dalla ritrovata grinta, possibilmente mostrandola dal primo minuto di gioco, non solo dopo esser stati colpiti dagli avversari. Sarà una settimana importante per l’undici di Maran, che ha recuperato l’argentino Pablo Alvarez, reduce dall’infortunio rimediato con il Bologna un mese fa.

Il tecnico dovrà preparare la gara continuando a lavorare sulla consapevolezza dei propri mezzi, accrescendo l’autostima e la voglia di non mollare mai, elementi di cui finalmente si inizia ad intravedere qualcosa. Bisognerà farne tesoro in vista della gara di Parma, puntando su questo, anche perché i numeri non aiutano affatto Bergessio e compagni. Al Tardini gli etnei dovranno vedersela con una squadra che vanta un rendimento interno di tutto rispetto.

I ducali non perdono addirittura dal 2 novembre, undicesima giornata, quando in terra emiliana si impose la capolista Juventus. Con 5 vittorie 4 pareggi e 2 sconfitte, i gialloblù hanno racimolato in totale 19 punti tra le mura amiche, mollando l’intera posta solo alle prime della classe, Juventus e Roma che ad oggi, conducono praticamente un campionato a parte. A rendere ancor più insidioso l’incontro ci ha pensato la pioggia che domenica scorsa ha colpito la capitale rendendo impraticabile l’Olimpico e permettendo al Parma di riposare un turno. Si incontrerà dunque, una squadra più “rilassata” non solo dal punto di vista psicologico ma anche dal punto di vista fisico.

Di contro, un Catania sempre impacciato fuori casa. Se si dovessero valutare solo le statistiche, gli etnei – ancora alla ricerca della prima vittoria esterna stagionale- non avrebbero scampo. Fortunatamente non è così. Parecchi fattori incideranno sulla gara, a partire dalle maggiori motivazioni dei rossazzurri su cui dovranno necessariamente far leva. Se la squadra saprà mutare il timido atteggiamento da trasferta non è escluso che possa arrivare  il classico colpo di coda! Dopo aver eliminato quel fastidiosissimo zero dal tabellino “punti in trasferta” con la guardinga prestazione di San Siro, è  il momento di sfatare un altro tabù, di tagliare un altro zero, stavolta dal tabellino “vittorie fuori casa”. Tuttavia l’ultima vittoria etnea fuori casa è datata 24 febbraio 2013 – udite udite – proprio in quel di Parma.

Corsi e ricorsi storici. Chissà… Stesso mese, stesso stadio, accompagnati da una prestazione di carattere e maturità. Ingredienti adatti per tornare a sorridere, per tornare a vincere.

[Marco Zappala – Fonte: www.mondocatania.com]