Chelsea-Napoli 4-1: vince la maggiore esperienza europea

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Persa l’occasione per entrare nella storia, per entrare per la prima volta tra le otto regine del vecchio continente. Ha la meglio la maggiore esperienza del Chelsea che con astuzia, cinismo e, soprattutto, un super Didier Drogba accede ai quarti di finale di Champions League.

Poche sorprese nei 22 che scendono in campo allo Stamford Bridge. Di Matteo schiera Drogba come unica punta mentre in casa Napoli confermate le previsioni della vigilia.

La prima conclusione della gara è di Sturridge, ma quello del Chelsea è un fuoco di paglia. L’inizio di gara è infatti di marca azzurra. Brava la compagine di Mazzarri a distendersi con velocità in contropiede e a creare pericoli per la porta difesa da Cech. A Edinson Cavani manca però quella freddezza in zona gol che l’ha reso uno dei bomber principe d’Europa. L’attaccante uruguaiano è bravo a liberarsi, ma in almeno in un paio di circostanze non riesce a trovare il gol. Ci provano anche Hamsik e Lavezzi, ma alla seconda occasione buona a disposizione della gara è il Chelsea a passare: sul cross di Ramires, Drogba anticipa Aronica e con un preciso colpo di testa batte De Sanctis.

Il Napoli appare tramortito da un gol inaspettato. Il Chelsea, adesso, è a un solo gol dalla qualificazione e si getta in avanti alla ricerca dell’immediato raddoppio. Provvidenziale l’intervento di Campagnaro sul cross di Sturridge che Drogba era pronto a trasformare in gol. Poi a provarci è lo stesso ex City che dopo il suggerimento di Mata non trova la porta. Lo svantaggio è troppo severo per la squadra azzurra che ha comunque prodotto un buon gioco nel primo tempo.

A inizio ripresa le peggiori previsioni si trasformano però in incubi. Basta un errore di Campagnaro e De Sanctis che regalano un calcio d’angolo al Chelsea per permettere a Terry di staccare sul primo palo e mettere a segno il suo primo gol in questa Champions League.
Come in Spagna, quando il Napoli formato europeo è alle corde serve il nuovo uomo della provvidenza, serve Gokhan Inler che con un gol fotocopia a quello del Madrigal contro il Villarreal batte Cech e riapre il discorso qualificazione.

Di Matteo manda in campo Fernando Torres al posto di Sturridge. Il Chelsea ha ora bisogno almeno di un gol per trascinare la sfida ai supplementari. Anche in questo caso a suonare la carica è Didier Drogba. Dopo una prima conclusione quasi accidentale di Ivanovic, l’attaccante ivoriano con una girata dal limite dell’area chiama De Sanctis al grande intervento. La gara vive di emozioni forti. Con Zuniga il Napoli ha la possibilità di mettere a segno il gol de 2-2, ma è bravo Cech a intercettare la conclusione a botta sicura del colombiano.

Gol mancato, gol subito. La legge più nota del calcio si materializza anche in questa circostanza. Un ingenuo fallo di mano in area di Andrea Dossena – entrato nel primo tempo al posto dell’infortunato Maggio – permette ai padroni di casa di usufruire di un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Lampard: De Sanctis intiusce la direzione, ma non intercetta la potente conclusione del centrocampista blues.

E’ così che, dopo la passaggiata di salute del Real Madrid al Barnabeu contro il Cska Mosca, si va per la prima volta ai supplementari in questi ottavi di finale di Champions League. L’extra-time parte subito col botto: Ivanovic e Hamsik hanno a disposizione due ghiotte occasioni ma – in generale – è sempre il Chelsea a comandare la manovra. Di Matteo inserisce Malouda e Bosingwa, mentre Mazzarri non fa sostituzioni nel primo tempo supplementare. Le squadre sono stanche, Fernando Torres non sfrutta un’ingenuità in uscita di De Sanctis.

La stanchezza colpisce tutti, tranne uno: Didier Drogba. Quando ha bisogno dello spunto decisivo, il Chelsea però si affida sempre all’estro d’ivoriano. Sul proseguo di una prolungata azione del Chelsea, l’attaccante 34enne mette al centro un pallone perfetto per Ivanovic che dall’altezza del dischetto del calcio di rigore non sbaglia e fa esplodere lo Stamford Bridge.

Per il Napoli finisce qui, il Chelsea amministra la partita e a nulla servono gli ingressi in campo di Goran Pandev ed Eduardo Vargas. La prima Champions League del Napoli di De Laurentiis finisce agli ottavi di finale. Ora bisognerà tornare subito a pensare al campionato per provare a tornare nella massima competizione continentale già il prossimo anno.

[Raimondo De Magistris – Fonte: www.tuttonapoli.net]