Il tecnico bianconero ha analizzato la gara vittoriosa contro il Chievo. Una partita difficile, come lui stesso aveva annunciato alla vigilia, che si è sbloccata solo grazie all’inserimento di Bernardeschi. E ha fatto gli auguri a Ganluigi Buffon, che oggi compie 40 anni
TORINO – Allegri è contento per il risultato di 2-0 che la sua squadra ha conseguito a Verona contro il Chievo e ne approfitta per fare gli auguri a Buffon che proprio oggi, domenica 28 gennaio, compie 40 anni: “Con il Chievo era una partita difficile. In questo momento siamo meno brillanti, ma dobbiamo accelerare il ritmo e invece andiamo troppo per vie orizzontali. Gigi? E’ unico al mondo e gli auguro che i prossimi anni siano ancora meglio di quelli passati. A Verona è venuto in panchina, ma martedì tornerà titolare“.
L’analisi della gara del Bentegodi
Alla vigilia della gara il Conte Max aveva messo in guardia su quanto la trasferta del Bentegodi potesse essere insidiosa: “Era una partita difficile perché il Chievo si muoveva bene. Nel primo tempo siamo stati poco aggressivi e loro ci aspettavano. Ci siamo fatti anticipare troppe volte, avevamo fretta di sbloccarla, ma in queste partite serve lucidità. La trasmissione della palla era lenta e permettevamo al Chievo di sistemarsi. Nella ripresa, quando sono rimasti in nove è tutto diventato più facile, anche se continuavamo a non aprire il gioco. Inoltre in questo momento siamo meno brillanti, ma dobbiamo accelerare il ritmo e invece andiamo troppo per vie orizzontali“.
Oltre alle due espulsioni, per sbloccare la gara è stato fondamentale l’ingresso di Bernardeschi: “Avevo deciso di giocare con tre punte perché avendo solo quattro attaccanti a disposizione serviva un cambio in panchina e Bernardeschi è stato decisivo con l’assist. Higuain? Ha segnato e siamo contenti per il suo gol e per il risultato. L’ho tolto perché era ammonito”.
