La classifica degli sponsor tecnici nel calcio Italiano con il valore a stagione

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Nel mondo del calcio moderno, il valore economico degli sponsor tecnici è un indicatore cruciale del peso commerciale e di attrattiva di una squadra. Una recente classifica mette in luce le cifre impressionanti che i principali club italiani ricevono dai loro sponsor, rivelando un gap significativo tra le grandi e le altre.

Juventus prima con il regno Adidas, che ha un accordo da ben €46,1 milioni l’anno, di cui €40,8 milioni garantiti mediamente a partire dal 2027/28 È un segnale chiaro del valore internazionale del brand bianconero, che continua ad attrarre investimenti rilevanti.

Seguono Inter e Milan con marchi iconici, l’Inter, sponsorizzata da Nike, guadagna €28,0 milioni l’anno con uno dei marchi sportivi più famosi al mondo ed evidenzia l’importanza del club nerazzurro nel panorama globale. Il Milan, invece, si affida a Puma, ottenendo €25,2 milioni l’anno. Un accordo solido che riflette la rinascita del club e il suo rilancio sul palcoscenico europeo.

La Roma, anch’essa legata ad Adidas, percepisce appena €5 milioni l’anno secondo alcune indiscrezioni. La Lazio si affida al marchio giapponese Mizuno, con un introito annuo di €3,9 milioni.

I contratti con gli sponsor tecnici non sono solo investimenti pubblicitari, sono manifestazioni di potere, di visibilità globale e di competitività commerciale. Le squadre che guadagnano di più da questi accordi spesso hanno una maggiore esposizione internazionale, partecipano con regolarità alle competizioni UEFA e vantano un merchandising fiorente.

La classifica evidenzia quanto il business calcistico sia diventato una partita parallela a quella giocata in campo. E mentre le big consolidano la propria influenza economica, le altre squadre devono ingegnarsi per ridurre il divario. Il calcio di oggi è un mix complesso dove il logo sul petto conta quanto, se non più, dei gol segnati.

A cura di Francesco Forziati