Con Leo cresce la voglia di Brasile: Inter alla caccia di baby talenti

222

Voglia di Brasil. L’arrivo di Leonardo sulla panchina nerazzurra, oltre a restituire entusiasmo e fiducia ai giocatori nerazzurri, ha una sua logica anche dal punto di vista del mercato. Dopo l’annuncio ufficiale del nuovo allenatore, Massimo Moratti, palesando la stima nei suoi confronti, ha ammesso che aveva pensato a lui nelle vesti di dirigente, avendone apprezzate le qualità con il Milan. La presenza in società di un personaggio come Leonardo, oltre a fare da collante tra dirigenza e squadra, sarebbe stata utilissima per centrare colpi preziosi in Sudamerica, soprattutto in Brasile, mercato che l’ex rossonero conosce benissimo e in cui gode di grande stima. Due aspetti che avrebbero facilitato l’Inter in alcune operazioni.

AMICIZIE CHE CONTANO – Non è dunque un caso se, da quando Leonardo si è seduto sulla panchina nerazzurra, si è tornati a parlare insistentemente di Kakà all’Inter. La voce, nata la a scorsa estate, ha ritrovato forza in virtù dell’amicizia che lega i due brasiliani. Se Kakà è arrivato in Italia e ha costruito una carriera maestosa che lo ha portato al Real Madrid per 70 milioni di euro, è merito della diplomazia di Leonardo, che ha lavorato efficacemente per convincere il San Paolo a cedere il 21enne trequartista senza pretendere cifre elevatissime. Oggi sembra che, su suggerimento dello stesso Leonardo, Moratti abbia chiesto informazioni su Ronaldinho (che il tecnico ha rilanciato la scorsa stagione), scoprendo però che una clausola gli impedisce di rimanere in Italia con un’altra maglia. Per quanto la voce sia da verificare, testimonia la volontà del club nerazzurro di guardare con maggiore interesse al mercato brasiliano, ma non solo quello dei VIP.

BRAZILIAN’S GOT TALENT – Il Sudamerica è infatti un serbatoio inesauribile di talenti e il club nerazzurro, che già lo presidia grazie a Inter Campus, vuole essere protagonista dei principali colpi ‘giovani’, in prospettiva futura, rispettando così la propria strategia verde. I nomi emersi nelle ultime ore sono di tutto rispetto: Neymar e Ganso, due dei principali gioielli del Brasile sui quali lo stesso Ct Menezes ha intenzione di puntare in vista del Mondiale ‘casalingo’ del 2014. Entrambi sono già molto sponsorizzati a livello internazionale e il loro costo è lievitato in maniera impressionante: il Santos chiede per entrambi cifre che si aggirano sui 30 milioni, troppo per due campioncini che hanno ancora molto da dimostrare.

KAKA’? MEGLIO QUELLO NUOVO – Reali o presunte, anche queste voci confermano l’influenza di Leonardo nell’ambiente calcistico del suo Paese. Dopotutto, è stato grazie a lui se il Milan ha goduto di una corsia preferenziale per Kakà, Pato e Thiago Silva. Moratti gradirebbe avere il giocatore del Real Madrid, ma si accontenterebbe, in virtù delle capacità del nuovo allenatore, che questi gli porti all’Inter il nuovo Kakà, con investimenti più contenuti e con qualità tutte ancora da scoprire. Dopotutto, come talent scout Leonardo ha dimostrato di cavarsela egregiamente e se non riuscirà a dirottare verso la a Milano nerazzurra i due campioncini sopra citati, probabilmente centrerà altri colpi meno noti al grande pubblico come quelli che hanno fatto la gioia del Milan. Ma il suo primo acquisto brasiliano, nelle vesti di allenatore, sarà Coutinho: possibile che l’Inter abbia già in casa l’alter ego di Kakà?

[Fabio Costantino – Fonte: www.fcinternews.it]