Confederations Cup, Messico-Italia 1-2: buona partenza degli Azzurri

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logo-figcC’era grande attesa, grande emozione per questo esordio in Confederations Cup dell’Italia nella cornice romantica del nuovo Maracanà. C’era anche la voglia di festeggiare al meglio le 100 presenze di Andrea Pirlo con la Nazionale: quale modo migliore se non una punizione magistrale proprio del numero 21 azzurro che apre le marcature al 27′ del primo tempo per aprire le celebrazioni?

L’Italia domina dal primo minuto di gioco, mettendo in campo una buona circolazione di palla ed una discreta pericolosità offensiva che si concretizza principalmente nel tentativo di Balotelli al settimo minuto, ben neutralizzato da Corona. Poi arriva lo squillo messicano: Guardado colpisce la traversa (complice forse una deviazione di Buffon) dalla lunga distanza e gli azzurri aumentano il ritmo. Prima della magia di Pirlo, lo stesso regista azzurro si vede negare un rigore abbastanza netto, poi, dopo l’1-0, nonostante il pallino del gioco sia sempre in mano all’Italia è El Tricolor a trovare la via della rete grazie ad un erroraccio di Barzagli. Il difensore juventino si fa rubare ingenuamente palla da Dos Santos al limite dell’area e, appena entrato nella stessa, lo atterra nel tentativo di rimediare alla disattenzione: è rigore per il Messico, che il “Chicharito” Hernandez realizza senza problemi spiazzando Buffon. Nel finale di primo tempo, poi, gli azzurri rischiano di legittimare il dominio dei primi 45 minuti con una conclusione di Balotelli su assist di Abate, ma stavolta i centro-americani riescono a spazzare via il pericolo.

All’inizio della seconda frazione di gioco, però, la musica non cambia: un’altra punizione insidiosa di Pirlo, stavolta sotto la barriera, viene deviata e finisce sui piedi di Montolivo, che però, a pochi passi dalla porta, spara addosso a Corona nel tentativo di concludere in fretta e bene (seconda cosa non riuscita). Il regista azzurro ci prova ancora con un’altra punizione sul palo del portiere, ma la palla esce di poco al lato, ma fino al 78′ non succede molto (a parte una richiesta di rigore per parte, entrambe a vuoto ed ingiustificate): a 12 minuti dalla fine però arriva il tanto atteso acuto di Balotelli che, servito in area da Giaccherini, sfonda centralmente la difesa messicana e infila di punta il portiere avversario in uscita bassa. Sarà il goal decisivo che regalerà i primi tre punti all’Italia in questa Confederations Cup e che le consentirà di appaiarsi al Brasile in testa al Gruppo A, poiché non succede più nulla, a parte un paio di ammonizione: la prima a Balotelli per aver esultato togliendosi la maglia e mostrando i muscoli come agli Europei dell’anno scorso contro la Germania (a fine gara arriverà il rimbrotto pubblico di Prandelli per il giallo evitabile), il secondo a De Rossi per un fallo a centrocampo; che con quello di Chiellini ad inizio match fanno 3 diffidati.

Adesso si comincerà a pensare già alla sfida al Giappone a cavallo tra mercoledì e giovedì (precisamente a mezzanotte), ma intanto si può certamente guardare con ottimismo al prosieguo del torneo, perché la prima è andata…ed è andata decisamente bene!

TABELLINO:

Messico (4-2-3-1): Corona; Flores, Rodriguez, Moreno, Salcido; Zavala (85′ Jimenez), Torrano; Aquino (53′ Mier), Dos Santos, Guardado; Hernandez. A disp: Talavera, Reyes, Molina, Barrera, De Nigris, Meza, Herrera, Torres, Ochoa. All. De La Torre

Italia (4-3-2-1): Buffon; Abate, Barzagli, Chiellini, De Sciglio; Montolivo, Pirlo, De Rossi; Marchisio (68′ Cerci), Giaccherini (87′ Aquilani); Balotelli (85′ Gilardino). A disp: Diamanti, Marchetti, Maggio, Astori, Candreva, Giovinco, El Shaarawy, Bonucci, Sirigu. All. Prandelli

Arbitro: Enrique Osses (Cile)

Reti: 27′ Pirlo (I), 34′ Hernandez (M), 78′ Balotelli (I)

Ammoniti: Chiellini, Balotelli, De Rossi (I), Moreno, Dos Santos (M).

[Andrea Uttieri – Fonte: www.goalnews24.it]