De Canio: “É un anno in cui dobbiamo soffrire. Tutti insieme”

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logo-cataniaCATANIADalla sala stampa, le parole del tecnico del Catania.

Luigi De Canio (allenatore Catania): Era una partita molto difficile. Venivamo da tre sconfitte. Incontravamo da ultimi una squadra in grande spolvero. Il rischio era disunirsi alla prima difficoltà. Invece siamo rimasti in campo bene, con equilibrio, gestendo il pallone, cercando gli spazi utili. Il Verona ci ha concesso poco però. Giocando abbiamo trovato soluzioni per arrivare alla conclusione. L’aspetto negativo è proprio non esser riusciti a concludere molto. Il rammarico di non aver vinto è l’unico in una giornata che ci ha dato fiducia e speranza.

“Guarente? Ogni giocatore fa bene se aiutato dagli altri. Ribadisco solo che ho sempre parlato che col recupero di alcuni calciatori la squadra sarebbe stata diversa. Per la prima volta avevamo quasi tutti i giocatori titolari nei propri ruoli. Ed è arrivata una risposta. Alcuni calciatori ancora devono recuperare la miglior condizione, e questo mi dà ancora fiducia. Possiamo ancora migliorare. Fuori abbiamo giocatori come Bellusci ed Almiron. Abbiamo bisogno di tutti i nostri giocatori per essere il vero Catania. Stavolta abbiamo dato la dimostrazione che quel che dicevamo non erano scuse.

Quando ho saputo che Izco e Bergessio erano arruolabili ho subito detto di aver una sensazione di grande gioia. Ho avuto più fiducia. Serviva un giocatore come Izco nel nostro centrocampo. Bergessio ha voluto esserci a tutti i costi. Me l’ha chiesto lui giovedì. É un uomo vero, se se la sentiva dopo 45 giorni da un grave infortunio, un uomo vero come lui ha risposto di sì. Questi gesti rafforzano la nostra fiducia. Uomini così guideranno la nostra risalita. Per questo sono fiducioso, fortemente fiducioso.

Ci sono momenti in cui con mezzo tiro in porta si fa goal, altri in cui si crea tanto ed il gol non arriva. É andata molto meglio oggi che in passato. Prestazioni come questa, anche senza goal, danno fiducia. Migliorando nella condizione, nella continuità seguiteremo a migliorare. Se avessimo vinto, è banale, sarebbe stato meglio. I presupposti li abbiamo creati. É lo spirito che dobbiamo mettere sempre in campo. Con una migliore condizione generale riusciremo anche a vincere partite più difficili, magari giudicate impossibili.

É un anno in cui dobbiamo soffrire. Tutti insieme. Il gol è un problema solo quest’anno. Quest’anno non è iniziato nel migliore dei modi e non è proseguito meglio. Bergessio è il nostro cannoniere principe e non è nella migliore condizione. Questo pesa. Se anche altri non riescono a far gol è chiaro che si complica tutto. Lavoriamo sul piano della condizione, mentale e fisica adesso.

Calciomercato? Ci sono ruoli in cui la squadra è ricca, altri un po’ meno. Sono convinto che a questa squadra potrebbe non occorrere nessuno. Se fossimo stati al completo sempre non si sarebbe parlato di questo e non saremmo in questa situazione. Parlo di Almiron, Barrientos. Questa squadra non è ricca di campioni, ha un gruppo forte e ne ha sempre fatto la sua arma principale. Non aver a disposizione tanti di questi giocatori pesa. E’ la realtà. Metter dentro tanti giocatori diversi incide. Adesso stiamo trovando geometrie di gioco e divertimento nel giocare. All’interno di un gruppo rodato, tutti possono poi rendere meglio. Stiamo recuperando il gruppo, adesso. Con tre soli allenamenti al completo, la squadra ha fatto una grande partita. Sono arrivato con grande fiducia a Catania e questa nel tempo si è rafforzata.

Ho bisogno di giocatori con forti motivazioni. Alvarez è tra quelli. Sempre voglioso di meritare il campo. Ci sono periodi in cui la forma di alcuni non è al massimo. Contro un giocatore come Iturbe mi sembrava l’opportuna contromisura atletica e morale. Mi auguro che lui come tutti gli altri faccia tesoro di questo. Maxi Lopez è un giocatore del Catania”.

[Redazione Mondo Catania – Fonte: www.mondocatania.com]