De Laurentiis-De Magistris, via all’alleanza: c’è bisogno di un nuovo San Paolo

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Un incontro, quello tra Aurelio De Laurentiis e Luigi De Magistris, andato in scena venerdì e durato circa 40 minuti per rinnovare un’alleanza importante: quella tra il Napoli e Napoli, una partnership nata per accomunare l’immagine di una squadra che è in Champions League a quella di una città che ha bisogno di una nuova ondata di entusiasmo dopo le ultime gravi problematiche legate all’emergenza rifiuti.

IL PIANO PER IL SAN PAOLO – Presenti all’incontro anche il vicesindaco Tommaso Sodano e l’assessore allo Sport Pina Tommasielli. Le parti in causa hanno parlato anche dello stadio San Paolo. Al momento nessuno sta seriamente prendendo in considerazione l’idea di costruire un nuovo impianto. C’è bisogno però di un’importane opera di ristrutturazione del San Paolo: “La situazione dello stadio è quella che è – dice l’assessore Tommasielli a Il Mattino – ogni volta che mettiamo una pezza ne serve subito un’altra. Al Comune costa molto e ne ricaviamo ancora meno. È altrettanto chiaro che anche per De Laurentiis lo stadio deve essere il San Paolo, però ammodernato, rifatto. Ci saranno altri incontri proficui come quello di venerdì per aprire un tavolo tecnico. Dove discutere della convenzione che scade fra due anni. Possiamo trovare un nuovo strumento ma il senso della questione è che la sinergia con i privati deve realizzarsi. Il presidente? L’ho visto molto entusiasta, tanto che gli ho detto “Aurelio facci sognare”, con il calcio e nel dare una mano alla città, e lui mi è sembrato d’accordo”.

IL RUOLO DI DE LAURENTIIS – Il ruolo del presidente del Napoli sarà primario. Aurelio De Laurentiis infatti dovrebbe rifare lo stadio nell’arco di 3/5 anni, rimettendo a posto anche tutta l’area circostante e traendone, ovviamente, i suoi vantaggi economici. E’ un piano che già si sta sfruttando in altre aree per rivalutare alcune zone di Napoli. Sfruttando i Pua (Piani attuativi urbanistici), il privato porta il progetto e le fonti di investimento. Il pubblico mette le aree. I Pua sono pronti a partire nella zona del Centro Direzionale. Si spera che anche l’ora di Fuorigrotta non sia lontana…

[Redazione Tutto Napoli – Fonte: www.tuttonapoli.net]