De Sanctis alla Roma dopo quattro stagioni al Napoli

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logo-napoliDiciamocela tutta. Avesse accettato con tranquillità la sana competizione con il brasiliano Rafael, sarebbe oggi sbarcato in quel di Dimaro senza tanti occhi addosso ed avrebbe – presumibilmente – evitato alla società l’oneroso ingaggio di Julio Cesar. Ed invece lui, Morgan De Sanctis, ha preferito mettersi da parte. Ha scelto di anestetizzare i propri sentimenti e ricominciare da capo, cambiando aria, pur di continuare a rivestire un ruolo da protagonista in quella porta da sempre compagna di vita del pirata Morgan.

UNA VOCE FUORI DAL CORO – Si chiude così, dopo quattro intense stagioni, l’avventura napoletana del portierone di Guardiagrele, che solo nel luglio del 2009, all’età di 32 anni, coronò il suo sogno di indossare la maglia del Napoli. Un’avventura contornata da 175 presenze, 191 reti subite e tanta personalità e carattere che hanno arricchito, negli anni, l’allora giovane ed inesperto spogliatoio azzurro. Morgan De Sanctis ha sempre rappresentato, prim’ancora che un portiere, un punto di riferimento per chiunque si affacciasse per la prima volta nella realtà partenopea. Una voce fuori dal coro sempre pronta ad esporre le proprie idee ed i propri pensieri.

CAMPANELLO D’ALLARME VERDEORO – L’importante investimento che la società ha fatto per il giovane Rafael (circa 5 milioni di euro), ha rappresentato un vero e proprio campanello d’allarme per il portiere abruzzese, consapevole delle difficoltà a cui sarebbe andato incontro nella prossima stagione per ottenere una maglia da titolare. Da qui la decisione di andar via, rispettando le scelte societarie e chiedendo, serenamente, di poter essere ceduto in un club in grado di offrirgli un posto fisso in squadra. Il siparieto avuto con i tifosi questa mattina, all’arrivo degli azzurri in Trentino, spazza via ogni dubbio circa la sua imminente partenza per la Capitale. Morgan, a 36 anni suonati, ha avuto il coraggio di ripartire. Nei prossimi giorni, la Roma abbraccerà un portiere reduce da un’esperienza napoletana che lo ha sì arricchito di presenze, ma anche di emozioni.

[Fabio Tarantino – Fonte: www.tuttonapoli.net]