Chiamatela partita della vita, chiamatela occasione di riscatto; chiamatela pure Samp-Messina 2002 edizione 2011, o come volete voi. Fatto sta che quella contro il Cesena è una gara da non sbagliare per i ragazzi di Mimmo Di Carlo. E il tecnico lo sa bene.
Sebbene, calendario alla mano, la sfida di domenica non sia l’ultima spiaggia, e ci mancherebbe altro, la sua importanza è percepibile nell’aria bogliaschina: “Domenica è in palio lo Scudetto degli uomini veri, dimostrate di esserlo” recita uno striscione esposto dai tifosi al “Mugnaini” e Di Carlo fa sue queste parole. “Dovremo mettere in pratica sul campo il loro messaggio – comincia il tecnico di Cassino nella consueta conferenza stampa del venerdì -. Anche se è ancora presto per definirla partita-salvezza, cercheremo comunque un risultato importante. Ora abbiamo 6 punti di vantaggio e vogliamo allungare, per arrivare prima possibile a quota 40: ci attendono 11 partite fondamentali”.
“Il Cesena viene da un periodo buono – prosegue poi parlando degli avversari -, sono una squadra che fa giocare male gli avversari e punta molto sulle ripartenze. La Sampdoria, dalla sua, in queste ultime due partite ha dimostrato di essere in crescita ed scesa in campo con la giusta mentalità. Sappiamo che è una partita importante e dovremo essere bravi ad abbattere il loro muro difensivo, facendo anche attenzione ai loro contropiedi. La parola d’ordine deve essere giocare al massimo delle proprie possibilità, grazie anche attraverso i nostri tifosi, perché sappiamo di poterli entusiasmare con determinazione e voglia di fare i 3 punti”.
“Determinazione” è appunto la parola chiave della conferenza stampa e, in attesa di capire le possibilità di recupero di Maccarone e Macheda, Di Carlo individua i temi della sfida contro i romagnoli: “L’importante sarà correre e lottare. Indipendentemente dal modulo, dovremo giocare con il giusto atteggiamento; con quello spirito Samp che fa la differenza: sarà proprio questa la prima cosa da mettere in campo. Davanti ai nostri tifosi dovremo essere intensi, perché loro ci spingeranno ancora di più per cercare soluzioni con cui mettere in difficoltà il Cesena”.
“In ogni partita, nell’arco dei 90 minuti, ci sono momenti favorevoli alla squadra avversaria e altri invece in cui sei tu ad avere la supremazia del gioco – conclude spiegando cosa dovrà fare la Sampdoria -. L’importante è che questa si vada a concretizzare. Mentre con l’Inter ciò che ci è mancato è stato il cinismo in fase d’attacco, domenica questo non dovrà accadere e dovremo tramutare la supremazia in rete. Ci saranno anche momenti in cui giocherà il Cesena, ma noi dovremo essere bravi tutti quanti insieme a soffrire e difendere. Perché ora i punti valgono doppio”.
[Stefano Orengo – Fonte: www.sampdorianews.net]
