Le dichiarazioni di Giampiero Ventura nel post partita di Italia-Svezia

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Intervenuto in conferenza stampa el dopo partita di Italia-Svezia, Ventura ha escluso di avere rassegnato le dimissioni da CT della Nazionale

MILANO – Si è fatto attendere fino a dopo la mezzanotte Giampiero Ventura, ma alla fine si é presentato in conferenza stampa per parlare della mancata qualificazione dell’Italia al Mondiale di Russia. Deluso, emozionato per un risultato che nessuno alla vigilia si aspettava e che tutti gli italiani ancora stentano a credere.

Un’esclusione che non si verificava da sessant’anni. E che é giunta come un fulmine improvviso visto che fino a poco più di due mesi fa l’Italia primeggiava, a pari merito con la Spagna, nel proprio girone.

Il Commissario Tecnico della Nazionale si é chiamato in causa come responsable dell’accaduto perchè cosi vuole la legge del calcio quando non si ottengono i risultati programmati e voluti. Ha riconsciuto che l’eliminazione dal Mondiale è un risultato pesantissimo sotto il profilo, ma lo accetta perchè fa parte del gioco del calcio. Anche se era sicuro che la qualificazione fosse alla portata della sua squadra.

Uno sguardo al futuro

Per quanto riguarda il suo futuro Ventura ha smentito le voci circolanti che non lo davano più come allenatore dell’Italia. Ha dichiarato di non esssersi dimesso dall’incarico e di non aver parlato ancora con Tavecchio. Forse tutti pensavano che avesse lasciato perchè il tecnico ha voluto salutare a uno a uno tutti i giocatori con cui ha condiviso questa esperienza.

Dolce fino a settembre e oggi amarissima. Ha detto però di aver fatto questo gesto pechè si sente orgoglioso di aver fatto parte del gruppo azzurro e di aver lavorato al fianco di grandi campioni e di altri giocatori a cui augura di diventarlo.  Ventura si é detto anche dispiaciuto perché per l’ennesima volta ha capito cosa vuol dire allenare la Nazionale: semplicemnte qualcosa di straordinario, unico. E per finire ha ringraziato il pubblico di San Siro, che non ha mai smesso di sostenere la squadra.