Emergenza COVID-19: il Giappone si ferma, la Bielorussia no

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Il campionato nipponico e quello turco si fermano a causa della Pandemia, in Bielorussia si continua incredibile a porte aperte.

MINSK – La Pandemia da COVID-19 sta paralizzando il mondo in ogni suo ambito. Per quanto concerne il calcio si fermano anche in Giappone e Turchia mentre si continua a giocare incredibilmente a porte aperte in Bielorussia. Partiamo dal torneo nipponico si ricomincerà a giocare il 15 maggio e non ci saranno retrocessioni nel torneo cadetto, secondo quanto hanno stabilito i dirigenti della lega riunitisi oggi in “conference call” Inoltre e’ stato deciso che se verrà portato a termine almeno il 75% delle partite, le prime due della serie B saranno promosse e quindi il torneo del prossimo anno passerà da 18 a 20 squadre. Poi si tornerà all’attuale ‘format’ a 18, con quattro retrocessioni e due promozioni.

Anche il campionato di calcio belga si ferma a causa del coronavirus. A comunicarlo ufficialmente la Federazione nazionale in una nota, specificando che l’interruzione andrà avanti fino al 30 aprile incluso. Palloni fermi, sia per allenamenti che per partite ufficiali, in tutte le leghe nazionali. Ed è quindi rinviata anche la finale della Coppa del Belgio fra Anversa e Bruges in programma per sabato 22 marzo a Bruxelles. La Federazione nazionale sta ora studiando in che modo portare a termine i campionati, che solitamente utilizzano la formula dei play-off fra le squadre con i migliori piazzamenti in classifica.

Dopo alterne vicende si ferma anche la Turchia con la Federazione che ha sospeso ogni attività per un mese. Nonostante nel Paese si siano registrati finora 51 casi di COVID-19 la Bielorussia sportiva non si ferma. Queste le discutibili dichiarazioni di Alexander Aleinik, capoufficio stampa della federcalcio locale: “La decisione di giocare regolarmente, e con il pubblico, è stata presa dopo la riunione di martedì scorso in videoconferenza con l’Uefa. Molti campionati sono stati sospesi, noi invece cominciamo adesso perché la nostra stagione calcistica va dalla primavera all’autunno”. Nel frattempo il Presidente bielorusso Alexandr Lukashenko, ha raccomandato alla popolazione di “fare la sauna, bere tanta vodka e lavorare molto per uccidere il virus nei vostri organismi”.