EuroBasket 2025, Italia-Turchia 76-74 d1ts: azzurre in semifinale

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italia post turchia 24 giugno 2025
Italia post Turchia 24 giugno 2025 – Credit: FIP

La Nazionale Femminile a 30 anni di distanza dall’Argento di Brno entra nelle prime 4 dell’Europeo, venerdì in campo contro la vincente di Germania-Belgio

PIREO – Tra le prime 4 dell’Europeo!!! Un sogno che si avvera a 30 anni di distanza dall’Argento di Brno. Battendo ieri la Turchia al Pireo (76-74 dts) la Nazionale Femminile si è qualificata per le semifinali del FIBA Women’s EuroBasket 2025 e venerdì tornerà in campo per sfidare la vincente di Germania-Belgio (orario da definire, diretta su RaiSport, Sky SportUno e DAZN).

Un risultato straordinario, per le Azzurre, che col successo di oggi si sono anche assicurate l’accesso al torneo pre-Mondiale che si giocherà a marzo 2026 e che qualificherà al Mondiale (Germania, 4-13 settembre 2026).

Nell’altro Quarto di finale la Francia ha battuto la Lituania 83-61, oggi il programma dei Quarti si completa con Spagna-Cechia e Belgio-Germania.

La miglior marcatrice Azzurra è stata Lorela Cubaj con 16 punti, in doppia cifra anche Cecilia Zandalasini con 14 punti, Jasmine Keys e Costanza Verona entrambe con 12 punti.

Cronaca della partita

Verona, Pasa, Zandalasini, Keys e Cubaj è il quintetto scelto da coach Capobianco, l’Italia scende in campo con la testa giusta: concentrazione tanta, tensione quella giusta. Verona e Pasa ci portano sul 9-4, dall’altra parte è McCowan a farci male da sotto e da fuori. Il vantaggio, pure se contenuto, lo teniamo noi fino a fine primo quarto grazie ai 7 punti di Keys (20-17).

Nel secondo quarto è Senyurek ad annullare il +7 Azzurro con 5 di fila (24 pari), quando McCowan è in panchina a rifiatare, Capobianco opta per un quintetto leggero con Zandalasini in ala forte. Un paio di penetrazioni convertite a canestro da Bayram ci impediscono di scappare, minuto dopo minuto anche dall’arco le nostre percentuali si raffreddano (2/10) e così la Turchia trova il primo vantaggio della partita dalla lunetta a 3′ dall’intervallo lungo con McCowan (28-30), che poi consente alle biancorosse di allungare fino al 31-35 di fine secondo quarto (14/34 dal campo la percentuale che frena le Azzurre).

In avvio di terzo parziale sembra arrivare la fuga decisiva della Turchia, che con i liberi di Cakir trova il +9 (33-42) ma come a Bologna nel momento di difficoltà l’Italia ritrova smalto e cattiveria: Zandalasini ritrova il feeling col canestro, Keys colpisce dall’arco e torniamo avanti (45-44).

Agli ultimi sei minuti si arriva in parità, l’Italia trova il +5 con Verona (62-57) ma è ancora McCowan ad accorciare dalla lunetta a 3′ dalla fine (62-61): le Azzurre arrivano a un passo dalla Semifinale ma non sfruttano le tante occasioni guadagnate nel finale di partita grazie a una super difesa. Keys ci porta a +3, poi arriva la palla persa di Verona a dopo i liberi del nuovo +3 di Zandalasini, a 5″ dalla sirena le Azzurre perdono il pallone e concedono il tiro del pareggio a Uzun.

Il supplementare lo decide la sospensione di Cecilia Zandalasini, dopo che per tre minuti le due squadre erano rimaste a digiuno. Come a Bologna una partita vinta, persa, vinta, persa e poi ancora vinta. Ma questa volta la gioia è infinitamente superiore vista l’importanza della posta in palio.

Dichiarazioni post partita

Queste le parole del presidente FIP Giovanni Petrucci: “Azzurre commoventi, bravissime, straordinarie, sono fiero di questo gruppo per come ha giocato queste partite. E’ una squadra giovane, che ha un presente e un futuro. Sono felice per questo risultato, ora ci attendono partite difficilissime ma a questo punto non ci vogliamo fermare”.

Così coach Capobianco: “Lo dico da settimane, questo gruppo non ha smesso di lavorare con passione e attenzione neanche un giorno. Oggi raccogliamo un risultato importante tornando in semifinale a 30 anni da Brno, sono orgoglioso di questo gruppo e della sua capacità di reagire ai momenti delicati, come a Bologna. La Turchia è una squadra molto difficile da affrontare, ha stazza e velocità e tanta esperienza ma l’avevamo preparata bene e come sempre quando siamo andati in difficoltà abbiamo reagito di squadra, non solo con le nostre individualità”.

Le parole di Verona: “Questo gruppo più o meno è lo stesso che due anni fa fu eliminato anzitempo dal Montenegro al termine della prima fase. Non volevamo in alcun modo provare un’altra delusione del genere, ce lo siamo ripetuti per tutto il raduno e credo sia questo il motivo per il quale usciamo sempre dai momenti complicati. Oggi l’abbiamo fatto nel supplementare, dopo aver incassato a fil di sirena il canestro del pareggio, e l’abbiamo fatto di squadra, con Cuba, Cecilia, me, tutte protagoniste. E’ una gioia infinita, ci emoziona sapere di aver ottenuto un risultato così importante a 30 anni dall’ultima volta”.

Il commento di Cecilia Zandalasini: “Quell’ultimo tiro del supplementare non voleva entrare, credo che alla fine sia entrato perché dopo tante delusioni ci meritavamo questa gioia enorme. Nel secondo quarto mi sono un po’ incartata, ringrazio le mie compagne che ci hanno tenuto in partita. Queste partite le stiamo vincendo tutte di squadra, con una difesa, un rimbalzo, uno sfindamento preso, un raddoppio, un blocco ben fatto. Alla fine ho pianto di gioia”.

Tabellino

Italia-Turchia 76-74 d1ts (20-17; 11-18; 19-15; 18-18)

Italia: Keys* 12 (3/5, 2/4), Pasa* 5 (1/2, 1/2), Verona* 12 (5/7, 0/4), Zandalasini* 14 (4/12, 0/1), Pan 4 (2/5, 0/1), Cubaj* 16 (8/12), Madera, Santucci 2 (1/2, 0/1), Fassina 3 (1/2 da tre), Andrè 8 (4/7), Spreafico ne, Trimboli (0/3 da tre). All: Capobianco

Turchia: Istanbulluoglu ne, Uzun 20 (4/12, 1/3), Cakir 9 (2/4, 1/1), Fitik 7 (2/4, 1/3), McCowan 16 (6/9), Bilgic ne, Onar 8 (3/9, 0/2), Bayram 6 (3/4), Senyurek 8 (2/5, 1/5), Erdogan, Atas ne, Ural ne. All: Memnun

Arbitri: Ariadna Chueca (Spagna), Gvidas Gedvilas (Lituania), Gatis Salins (Lettonia)