Europa League, Guidolin: “Fondamentale l’approccio mentale, guai sottovalutare l’impegno”

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Vigilia della terza giornata del Gruppo A di Europa League e conferenze stampa di rito del prepartita. Dallo Stade de Suisse parla Francesco Guidolin.

Affrontate lo Young boys, quanto influirà l’approccio mentale?
“Dobbiamo ricordare sempre l’atteggiamento mentale altrimenti non vinciamo una partita, noi siamo l’Udinese e non dobbiamo snobbare nessuno. Lo Young Boys è sul nostro stesso livello e sul piano internazionale bisogna fare sempre di più, lo dimostrano anche le partite di ieri. Il Braga che sembrava battibile ha messo in grave difficoltà il Manchester United, il Celtic ha messo in difficoltà il Barcellona, e neppure la Juventus ha avuto vita facile in Danimarca. In campo internazionale bisogna stare attenti. Non corriamo il rischio di sottovalutare l’avversario, non possiamo permettercelo, saranno altri i problemi”.

Ci saranno molti cambiamenti rispetto all’undici base?
“Voglio decidere la formazione all’ultimo, ma abbiamo preparato bene la sfida, quando si gioca in coppa un pò di tempo ce l’abbiamo. E’ dal giovedì alla domenica che ce n’è decisamente meno. Ci siamo preparati bene per affrontare una squadra organizzata, strutturata e con giocatori di qualità”.

La vittoria Liverpool vi ha messo in condizione di passare turno.
“Se facciamo bene con una buona partita e un buon risultato faremmo un buon passo avanti ma saremmo appena a metà girone: è il caso di andare avanti passo dopo passo e verificare la nostra posizione in classifica dopo la giornata di domani”.

Di Natale ci sarà? Badu e Ranegie sono disponibili?
“Badu e Ranegie sono disponibili, fanno parte del gruppo. Abbiamo tre ragazzi molto giovani, ho problemi con gli infortunati, qualcuno che sta bene che non è in lista. Con 21 giocatori basta qualche infortunio e si va in emergenza. Non ci sono alibi o scuse, affronteremo la sfida con gli elementi a disposizione, Totò è uno di questi ma dovrò valutare anche la partita di domenica. Sto pensando allo Young Boys, alla Roma penserò da domani sera”.

Proporrà la difesa a quattro?
“Il fatto di avere una squadra che può cambiare da difesa a tre o quattro senza scompensi per me è molto importante. Cerchiamo di esercitarci in questo, cambiando qualcosa nel nostro sistema base, proviamo le cose in allenamento e nelle partitelle con esercitazioni tattiche. Penso di avere una rosa che, se al completo, mi permette di scegliere anche questo assetto”.

Cosa si aspetta da Willians?
“E’ un giocatore che ha fatto tre anni al Flamengo, è compito mio tirar fuori le sue qualità. Ha un grande pedigree e devo cercare di metterlo nella condizione fisica psicologica e tattica di esprimersi al meglio. Abbiamo bisogno di aiuto da parte di tutti perchè la stagione è lunga e complicata”.

[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]