Europa League, Lazio-Legia Varsavia 1-0: lampo di Hernanes, ora il derby

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logo-lazioBasta un lampo di Hernanes per mettere ko il Legia Varsavia. Sorride Petkovic, la Lazio non brilla ma ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo. Primi tre punti in cascina, finisce 1-0 all’Olimpico con i big a riposo in vista del match di domenica prossima con la Roma. Ora il derby può cominciare. Segna il Profeta, ma è la notte di Keita. Esordio dal primo minuto per l’ex blaugrana, 18 anni e voglia infinita di stupire. Suo lo spunto decisivo per la rete del brasiliano, sue tutte le luci dei riflettori.

PRIMO TEMPO – Petko conferma le prove della vigilia e schiera la squadra in campo con il 4-3-3. Stessa difesa vista contro il Chievo dopo l’infortunio di Biava: Cavanda, Ciani, Cana e Konko proteggono Marchetti da destra verso sinistra. A centrocampo linea a tre con Gonzalez ed Hernanes ai lati di Onazi, in attacco Ederson e Keita per non lasciare troppo isolato Floccari. E’ proprio dell’attaccante calabrese il primo tentativo: stop di petto e tiro dai 25 metri che termina lontano dallo specchio della porta. La partita non decolla, tanto movimento in campo, ma pochissime occasioni. Troppo lenta la manovra, Hernanes e Onazi – con Biglia infortunato davanti alla tv e Ledesma in panchina a ricaricare le pile – non riescono a prendere per mano la squadra e a dettare i ritmi giusti. Al 19’ Ederson ci prova dalla distanza, doppio passo e destro deviato in angolo da Dossa Junior. Sugli sviluppi del corner Konko sfiora il vantaggio con un colpo di testa all’altezza del primo palo. Poco dopo la Lazio rischia grosso, Kosecki spaventa seriamente la difesa biancoceleste: l’esterno polacco controlla il pallone e conclude al volo, Marchetti è super e mantiene in risultato in equilibrio. La prima frazione scivola via senza altri sussulti.

SECONDO TEMPO – Stessi uomini in campo, modulo e atteggiamento completamente diversi. Petkovic passa al 4-2-3-1: Hernanes e Onazi in mediana, Gonzalez si sposta sulla destra della linea dei trequartisti. Scricchiola il Legia Varsavia, non sembra più la squadra organizzata e compatta dei primi 45 minuti di gioco. Il gol è nell’aria, arriva puntuale al 51’: Keita punta il diretto avversario sulla sinistra, accelera e lo salta con facilità irrisoria. Cross morbido verso il dischetto di rigore, terzo tempo perfetto di Hernanes che sovrasta Brzyski e schiaccia di testa alle spalle di Skaba. Sfata il tabù il Profeta, festeggia con la solita capriola la sua prima rete europea (playoffs esclusi). I campioni di Polonia provano a reagire, ma non si affacciano mai dalle parti di Marchetti. Anzi, è la Lazio ad andare vicino al raddoppio con una perfetta azione di contropiede: Hernanes riceve sulla trequarti, si accentra e scarica in porta un destro che termina sul palo. Gestisce la partita la Lazio, al 69’ sfiora ancora il gol con Ederson: serpentina in area di rigore, il diagonale del numero 10 però è troppo stretto. Un minuto dopo l’ex Lione lascia il terreno di gioco per far spazio a Ledesma. Il Legia alza il proprio baricentro, Petkovic corre ai ripari e manda in campo prima Lulic per Hernanes, poi Novaretti al posto di Keita. All’88’ è proprio il difensore argentino sfiora il primo gol in maglia biancocelesti: calcio d’angolo di Ledesma, il centrale prende l’ascensore e impegna di testa il portiere avversario. Tre minuti di recupero, la Lazio resiste agli assalti della formazione di Urban e porta a casa una vittoria preziosissima. Vincere aiuta a vincere. La Roma è avvertita.

TABELLINO:

Lazio (4-3-3): Marchetti; Cavanda, Ciani, Cana, Konko; Gonzalez, Onazi, Hernanes (75′ Lulic); Ederson (69′ Ledesma), Floccari, Keita (83′ Novaretti). Allenatore: Petkovic. A disposizione: Berisha, Crecco, Candreva, Klose.

Legia Varsavia (4-2-3-1): Skaba; Broz, Rzeźniczak, Dossa Junior, Brzyski; Vrdoljak (70′ Jodlowiec), Furman; Ojamaa, Radović, Kosecki; Saganowski (69′ Kucharczyk ). Allenatore: Urban. A disposizione: Wienczatek, Lukasik, H.Pinto, Żyro, Dvaliszvili

Arbitro: Kristinn Jakobsson

Rete: 53′ Hernanes

Ammoniti: Ederson, Ciani (L)

[Carlo Roscito – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]