Fiorentina: migliorano le condizioni di Rossi

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logo-fiorentinaRiposo finito, si ritorna a fare sul serio. Dopo i tre giorni liberi concessi da Vincenzo Montella, la Fiorentina riprende questa mattina gli allenamenti in vista del lunch match contro la Lazio, in programma domenica 19 ottobre allo stadio “Franchi”. Assenti ovviamente i giocatori – 10 in tutto – impegnati con le rispettive nazionali, le buone notizie per il tecnico viola arrivano soprattutto dal fronte infortunati.

In primis, da Giuseppe Rossi, le cui condizioni sembrano migliorare a vista d’occhio, come dimostrano le due foto postate dall’attaccante sul suo profilo Instagram. Nella prima si vede ‘Pepito’ in compagnia della fidanzata, Jenna Sodano, durante un evento negli USA, l’iniziativa benefica “Habitat for Humanity, cui Rossi ha preso parte insieme alla compagna. La seconda invece ritrae il bomber mentre palleggia: una foto non certamente usuale per un giocatore alle prese con un ginocchio fragile. Comunque, al di là della dolcezza che traspare dalle immagini, spicca in entrambe l’assenza delle stampelle. Giuseppe le ha messe da parte, pur continuando nel suo percorso riabilitativo: lavora tutti insieme a Luke Bongiorno e sogna di tornare presto in campo. Il report medico divulgato lo scorso 5 settembre dalla Fiorentina ci invitava ad aspettare febbraio-marzo prima di rivedere il numero 22 sul terreno di gioco. Per far sentire l’affetto al ragazzo, invece, basterà poco, visto che nelle prossime settimane Rossi farà ritorno a Firenze. Sarà un ritorno definitivo, anche se non è da escludere che in futuro possano esserci nuove visite di accertamento in America. Anche se non potrà giocare, il Fenomeno tornerà dunque a vivere la quotidianità di Firenze, una quotidianità finalmente scevra dall’aria pesante dovuta alla crisi da ingolfamento di inizio stagione e in cui piano piano tutti gli ingranaggi viola si stanno rimettendo in moto. Certo, il percorso sarà lungo e tortuoso e Giuseppe dovrà essere forte, come dopo tutti gli infortuni precedenti. L’amore di Firenze, poi, farà il resto. E proprio questa passeggiata tra lui e la città è destinata a durare per un po’: almeno fino a marzo, quando cambierà passo e tornerà ad essere una corsa con il pallone, prima di tornare a gonfiare la rete con la Fiorentina.

Magari, chissà, accanto a quel Mario Gomez con cui avrebbe dovuto formare quella coppia gol dei sogni che i tifosi invece hanno visto solo a sprazzi. Anche per il tedesco la fine del tunnel non è così vicina, ma almeno si inizia a intravedere una qualche luce. Nei prossimi giorni l’attaccante tornerà a disposizione di Montella, potrebbe essere in panchina contro la Lazio ma serve cautela. In questo momento la Fiorentina si gode l’esplosione di Babacar, dunque Gomez può tornare con calma, senza forzare i tempi. C’è poi Marin: degli ultimi arrivati, l’ex Chelsea è certamente quello che ha il curriculum migliore, ma ancora non ha potuto confermare quanto di buono si dice sul suo conto perché l’ultimo infortunio – l’ennesimo di una carriera travagliata – gli ha impedito di essere pronto all’inizio della stagione. Un problema muscolare serio alla coscia, rimediato durante la finale di Europa League vinta con il Siviglia, ha costretto il tedesco a stare fermo a lungo, anche perché non è stato affrontato nel modo migliore finché il centrocampista non è arrivato a Firenze negli ultimi giorni di mercato. Un duro lavoro dello staff medico ha rimesso in piedi Marin, che nell’ultimo mese si è allenato con i compagni e, alla ripresa del campionato, potrà essere finalmente a disposizione di Montella. Al quale adesso spetterà il compito di verificarne i progressi e di studiarne l’inserimento. E chissà che la fantasia del tedesco non possa essere una freccia in più all’ arco del tecnico.

Quell’arco che in questo momento gode di un Cuadrado finalmente ritrovato e sereno. “Sono felice per il gol segnato all’Inter – ha detto il colombiano dal ritiro della sua nazionale – Era tanto tempo che non vincevamo in casa. Abbiamo vinto meritatamente, ora dobbiamo continuare così. La Nazionale? È sempre un piacere giocarci, è come se fossi in famiglia. Sono un veterano, quindi aiuterò i nuovi innesti ad inserirsi nel migliore dei modi“. Un momento d’oro, insomma, che ora l’esterno conta di coronare con quel rinnovo che lo porterebbe, dall’attuale ottava posizione, a sfiorare la pole position nella griglia degli ingaggi viola. La firma dovrebbe avvenire al rientro dagli impegni con la Nazionale, al termine di una lunga trattativa, fatta di telefonate e scambi di e-mail tra il procuratore di Cuadrado Lucci e il presidente della Fiorentina Cognigni. L’accordo c’è su tutta la linea, dalla durata del contratto (fino al 2019, ricordando che l’attuale contratto, stipulato circa un anno fa, arriva fino al 2017), all’ingaggio (si arriverà a circa 3 milioni, compresi i bonus personali e di squadra), fino alla clausola rescissoria. Su quest’ultimo aspetto, un’intesa di massima sembra essere stata trovata sulla base di 35 milioni, anche se la Fiorentina in questi ultimi giorni sta provando ad alzarla un po’. Una clausola molto probabilmente valida per tutte le squadre straniere, ma non per quelle italiane: un messaggio chiaro, in linea con la linea tracciata dalla società gigliata in questi anni. Dicevamo del monte ingaggi, in cui Cuadrado si collochera’ secondo dietro Mario Gomez e davanti a Pepito Rossi.

Seguono Aquilani a 1,8, Richards a 1,7 e Borja Valero a 1,4. A proposito del centrocampista romano (il cui contratto, lo ricordiamo, è in scadenza a fine stagione), il disgelo, contrariamente a quanto dichiarato ieri dell’agente Zavaglia (che parlava di situazione per il rinnovo “bloccata“), è quasi totale. Dopo qualche incomprensione nei giorni scorsi, il dialogo tra le parti è ripartito e anche in modo abbastanza spedito. Adesso l’intenzione di massima è quella di arrivare ad un accordo nel giro di poche settimane. L’intesa dovrebbe essere biennale e potrebbe essere agevolata dal fatto che c’è la volontà reciproca. Insomma, in attesa di nuovi sviluppi a breve, Aquilani vede sempre più viola.

Chi invece potrebbe vedere un altro colore il prossimo anno è Daniele Prade’, che fa parte dei cosiddetti ‘ds in fuga’, ovvero i direttori sportivi di alcune delle società più importanti del calcio italiano che a fine stagione. Una situazione di cui parla stamane il quotidiano ‘Tuttosport’, che, accanto ai vari Sogliano (Verona), Capozucca (Genoa) e Marino (Atalanta) cita il caso proprio del ds viola. Il quale ha rinnovato solo di un anno il suo contratto con la Fiorentina e va dunque in scadenza a giugno. In caso di addio, al suo posto potrebbe arrivare un ex giocatore viola, cioè Daniele Delli Carri, che finora ha raccolto alterne fortune alla scrivania del Pescara prima e del Genoa poi. In alternativa, si fa anche il nome di Riccardo Bigon, attualmente al Napoli.

[Fabio Villani – Fonte: www.goalnews24.eu]