Fiorentina: sabato la prima senza Borja Valero

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logo-fiorentinaInizia oggi per la Fiorentina la settimana di preparazione per la sfida con il Cagliari. Testa ai sardi e guai a pensare al Milan prima di Pasqua, col rischio di perdere terreno nei confronti dei rossoneri con un passo falso in Sardegna. L’unico che potrà fare eccezione è Borja Valero, fermato dal Giudice Sportivo dopo il giallo ‘intelligente’ preso contro il Genoa. Lui sabato non ci sarà e per la Fiorentina è una novità assoluta visto che lo spagnolo ha sempre giocato – unico della rosa viola – nelle prime 29 giornate di questo campionato. Un cardine imprescindibile del gioco di Montella, Borja Valero è forse il giocatore più importante nell’economia complessiva dell’assetto gigliato: cervello del gioco, in tandem con Pizarro, l’ex Villarreal ha un ruolo chiave anche in fase difensiva ed in particolare in quella di transizione, cioè appena viene perso il possesso palla. E’ lui a chiamare i tempi delle uscite in pressing alto e il primo ad impedire agli avversari di guadagnare velocemente terreno. Un modo di difendere tipicamente spagnolo, uno dei marchi di fabbrica del Barcellona, che Montella ha introdotto quest’anno nella Fiorentina, anche grazie alla sagacia tattica di Borja Valero.

A Cagliari, insomma, la sua assenza rischia di farsi sentire parecchio, a prescindere da chi sarà scelto al suo posto. Migliaccio è di nuovo il favoritissimo per tappare la falla aperta a centrocampo, come accaduto nelle scorse settimane, e la sosta delle nazionali è un assist ulteriore all’ex Palermo viste le partenze dei suoi concorrenti, Mati Fernandez e Sissoko (che tornerà però ad allenarsi già oggi). La speranza è che almeno la Fiorentina soffra meno rispetto all’unico precedente che vide Borja fuori dai titolari: era lo scorso 28 novembre e in Coppa Italia contro la Juve Stabia Montella provò a dare un turno di riposo allo spagnolo, e a molti altri titolari. Risultato: una Fiorentina irriconoscibile e completamente sotto ritmo per 45′. Bastò l’ingresso del numero 20 viola dopo l’intervallo, insieme a quello di Cuadrado, per cambiare volto alla partita e assicurarsi la qualificazione senza troppe difficoltà. Sabato l’operazione non è ripetibile ma la vittoria serve lo stesso e pure di più, anche senza Borja.

[Simone Bargellini – Fonte: www.violanews.com]