Formazione Torino, quali giocatori comprare al fantacalcio

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Ritiro Torino precampionato 2018 2019 amichevoli estive

Izzo e Iago Falque i punti di forza, Sirigu, Rincon e Baselli le certezze. Bremer e Berenguer le possibili sorprese

TORINO – Il Torino riparte con Walter Mazzari, subentrato a Mihajlovic a metà dello scorso campionato. Nella campagna acquisti apena conclusa il tecnico toscano è stato accontentato in tutto. La rosa dei granata è anche numericamente folta. L’obiettivo è riuscire a raggiungere l’Europa League, sogno neanche troppo velato di Cairo. Ora starà a lui vedere di centrare questo obiettivo, anche per rifarsi una verginità dopo le ultime stagioni.

Probabile formazione

Il modulo sarà il 3-5-2. Tra i pali è stato confermato Sirigu, uno dei portieri più affidabili del campionato di Serie A. Difesa a tre composta dal nuovo arrivato Izzo, battagliero e pronto al riscatto dopo una stagione per vari motivi da dimenticare, N’Koulou, pronto a confermare il valore già messo in mostra nei mesi scorsi e Djidji, che però dovrà superare l’incognita dell’inserimento. In mediana Rincon, sempre una garanzia, affiancato da Soriano, che torna nella massima categoria con grande spirito di rivalsa, e Baselli, che con Mazzarri potrebbe avere più libertà di avanzare per tentare la conclusione e conoscere l’anno della consacrazione. Sulle corsie De Silvestri, che potrebbe anche fare meglio degli anni passati e Ansaldi, che potrà dire la sua soltanto se gli infortuni degli ultimi tempi lo lasceranno in pace. Davanti due certezze: Iago Falque, fantasista puro, e Belotti, che potrebbe tornare il cecchino di due anni fa e realizzare almeno una ventina di gol.

Le possibili sorprese e le altre riserve

Possibili sorprese Bremer, sempre che riesca a sfruttare le sue doti da centrale e Berenguer, a patto che la sua trasformazione in ala sinistra vada a buon fine. Per poter ricoprire un ruolo da protagonista Lyanco dovrà vincere la lotta contro gli infortuni, Meitè  la concorrenza agguerrita mentre l’ultimo arrivato Zaza dovrà affiancare le testa alla tecnica che già possiede.

Chi rischia di finire ai margini

Sono tanti i giocatori che rischiano di non poter dire la loro. Da Rosati a Ola Aina e Ljiaic, per i quali sembra difficile trovare un collocamento passando per Niang, che è sinonimo di fallimento. Edera rischia invece di essere schiacciato dalla concorrenza.