Genoa, il punto: difficoltà nella fase offensiva ma Delneri ha bisogno di tempo

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La solita sconfitta amara che fa imbestialire i tifosi. Purtroppo, miei cari amci genoani da Boccadasse al Mato Grosso, a San Siro è andato in scena il solito copione che va in scena da alcuni anni: ho sperato a lungo, poi è arrivato il gol di El Shaarawi (auguri di buon compleanno e per una splendida carriera) viziato da un fuorigioco netto di Abate, gentilmente offerto dall’arbitro Mazzoleni (voto 4: ha rovinato una prestazione discreta con un errore pesantissimo). Chiariamo subito un concetto: non si poteva pretendere da DelNeri una prestazione da squadra “galattica” dopo soli quattro giorni di allenamenti. Il nuovo tecnico ha disposto la squadra in campo nel modo più razionale possibile: catenaccio con marcature strette. E’ mancata la seconda parte del gioco “all’italiana” da lui praticato con maestria: il contropiede. Stasera non ci sono state neppure le “punzecchiature” dell’attacco rossoblù: un vero peccato, considerato che il MIlan ha raramente impensierito Frey con il suo gioco da “facite ammuina”.

Allegri deve ringraziare il “Faraone” (oltre che l’arbitro) innalzandogli magari una piramide a San Siro: non ha un solo attaccante che butti la palla in porta. A mio modesto parere la mancanza del Grifone in fase offensiva è da ascrivere a un concorso di colpe: innanzitutto Bertolacci e Merkel non sono in grado, almeno per ora, di dare un contributo concreto alle azioni d’attacco. Non hanno servito una sola palla giocabile per Immobile: quest’ultimo ha dimostrato stasera che deve duettare con un altro attaccante, altrimenti non riesce a portare offesa alla porta avversaria. Purtroppo è mancato Jorquera, colpito da un infortunio a inizio settimana: una mancanza troppo importante. Purtroppo mi spiace ripertemi, a questa squadra mancano ricambi: per carità, ci sono infortunati molto importanti per l’economia di gioco come Vargas, Rossi e Borriello.

Ma la mancanza di un centravanti di scorta stasera si è avvertita moltissimo: in più manca anche un regista, poiché Tozser è sempre più lento e macchinoso. Sono due delle diverse scelte errate svolte dalla società durante il mercato estivo. Purtroppo il mercato di gennaio è ancora lontano due mesi: Delneri dovrà arrangiarsi e andare alla guerra con i soldati che ha. Però il tecnico veneto ha iniziato a dare almeno un ordine e una compattezza, soprattutto tra difesa e attacco. Il problema è che occorre incamerare punti. Come ho più volte scritto in queste colonne, il campionato è una gara per regolaristi: bisogna raccogliere molti risultati positivi per raggiungere posizioni tranquille in classifica. E, scusate se sono “eretico” in questo, il bel gioco lo lascio ad altri: preferisco i punti. Nel caso del Genoa, però, mancano sia il gioco che i punti. E questa situazione preoccupa molto.

Giovedì sera arriva la Fiorentina, altro brutto cliente, al Ferraris. Invoco la dea eupalla protrettrice del Grifone: fa’ che esca dall’infermeria almeno Marco Rossi!

[Marco Liguori – Fonte: www.pianetagenoa1893.net]