Genoa: le pagelle della stagione rossoblù

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Il Campionato ha emesso i suoi verdetti. In attesa di una giusta festa finale contro il Cesena, vi anticipo i miei voti al Genoa e a tutto il mondo che gli gira attorno.

Preziosi e il suo staff incassano un bel 10, capaci di correggere in corsa un mercato sbagliato. Il risultato è che il Grifone termina nel lato sinistro della classifica per il quarto anno consecutivo, come solo Inter, Milan, Juve e Roma sono stati capaci di fare. Un dato inconfutabile anche da alcuni tifosi che non perdono occasione per ironizzare sul “progetto”, che mi pare abbia prodotti risultati incontrovertibili.

A Gasperini assegniamo un 4 per la stagione in corso (e le interviste post esonero) e un bel 9 per le tre precedenti, dimenticandoci però del girone di ritorno della scorsa stagione.

Ballardini, che ripeto mi ricorda Vavassori, merita un bel 7 per aver ottenuto il massimo, partendo da una situazione difficile. Balla è serio, umile, pragmatico e non si lamenta mai. Un uomo veramente per bene. Averne…

Rossi e Milanetto meritano 8 per l’impegno, la voglia e la qualità.

Eduardo invece viene trafitto da una brutta insufficienza. Voto 4. Tutti dicono che è un ragazzo d’oro, ne siamo certi e ci fa piacere, ma in porta serve fondamentalmente un buon portiere…

A Boselli serviamo un bel 10. Epico e leggendario.

Anche Kaladze merita un 10. Accolto dai soliti sapientoni come un bidone, è stato il miglior giocatore della stagione.

Sul contro altare del georgiano sistemiamo Veloso (10 per il fashion, 4 per il rendimento) Rafinha (10 per il gol al derby, 5 per il resto) Chico (4 per tutto, incluso il taglio di capello e la conseguente perdita di fascino) e Luca Toni (3 gol a favore – 1 contro = voto 2).

Palacio, Flores meritano un 8, mentre Paloschi riceve un 7 per il ruolo da protagonista nella prestigiosissima “remuntada”. Anche Antonelli prende 7, soprattutto perché da bambino io ho giocato nei peggiori campetti delle Brianza con la maglietta rossoblù del Padre. Quindi Antonelli mi piace a prescindere.

Devo purtroppo assegnare un 5 a Mimmo Criscito, che non ha reso secondo le aspettative. Forse un anno di transizione il suo (e temo di transizione da un’altra parte).

Tutti gli altri giocatori svariano attorno al 6, qualcuno abbondante (Mesto, Kucka) qualcuno stiracchiato (Dainelli, Moretti) qualcuno veramente politico (Destro, Jankovic, Konko)

Chi gestisce il prato di Marassi risulta essere il peggior in campo e incassa un bel voto 0. Incredibile come ogni tre quattro mesi il manto erboso sia da rifare, con l’esborso di centinaia di migliaia di euro.

Dulcis in fundo, il voto più alto. Alla Gradinata Nord, un bel 10 cum laude.
Se noi genoani siamo riconosciuti nel mondo come tifosi speciali di una squadra speciale, il merito è largamente della Nord.

[Federico Santini – Fonte: www.pianetagenoa1893.net]