La presenza in qualità di ospite dell’attaccante al Festival di Sanremo diventa il pretesto per Antonio Conte e Amadeus, per farlo stancare
Il nuovo cartoon degli Autogol é dedicato alla partecipazione di Zlatan Ibrahimovic, in qualità di ospite, alla 71° edizione del Festival di Sanremo. Ecco cosa racconta. L’attaccante svedese del Milan é, a sua insaputa, vittima di un piano ben organizzato da Antonio Conte, tecnico dell’Inter, la principale antagonista dei rossoneri nella corsa allo Scudetto. La presenza di Zlatan non sarebbe altro che un piano a tinte nerazzurre per far stancare ulteriormente il rivale più temibile della squadra contendente il Tricolore.
Complice di tutto: Amadeus. Il conduttore del Festival, noto tifoso interista é disposto a qualunque cosa pur di rivedere la sua squadra vincere il campionato. Il suo ruolo, nella trama di Conte, é quello di costringere Zlatan a straordinari su straordinari pur di fargli saltare i nervi e affaticarlo. Nella prima serata Ibra viene incaricato di andare a prendere i cantanti in cima alla scala e accompagnarli sul palco. Anche alcuni che non partecipano come concorrenti alla Kermesse, volutamente aggiunti per farlo salire complessivamente 6600 scalini. “Prima serata molto stancante per Zlatan”, é il commento del campione.
Non va meglio, anzi va peggio, la seconda serata quando il “Cigno” ruzzola dalle scale per colpa dell’abbondante cera, non tirata, appositamente sistemata sugli scalini. “Seconda serata peggio della prima”, borbotta. Finchè nella serata successiva si presentano sul campo due cantanti alquanto sospetti, Conte e Lukaku, che cantano “Tre pere nel derby”. La strofa finale, “Lo scudetto lo vinco io” é troppo per la sopportazione di Ibra, che sbotta e abbandona il palco ricalcando le orme di Bugo nella scorsa edizione del Festival.
Non soddisfatto, Antonio Conte prova ad eliminare un altro temibile avversario: Cristiano Ronaldo. Non sarà però facile persuaderlo a lasciare la sua squadra per precipitarsi a Sanremo. Eppure il tecnico nerazzurro sembra aver trovato la chiave giusta per convincerlo: promettergli la consegna del premio di “Miglior calciatore a Sanremo 2021”. La forza dell’ ironia, un bagno di leggerezza in un momento pesante.
