Inter: cinque nomi per rinforzare la squadra

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logo-interSe quella dell’anno in corso si può chiamare ristrutturazione, l’Inter che verrà potrebbe davvero essere inondata da una vera e propria rifondazione. Al termine della stagione scorsa, Moratti cambiò tanto, a partire da alcuni vertici societari; stavolta il numero uno interista potrebbe completare l’opera, coinvolgendo anche insospettabili nomi.

5 IN SACCOCCIA – Intanto il mercato freme. Sono già cinque gli elementi in saccoccia per la prossima annata. Campagnaro e Andreolli a costo zero rimpolperanno la difesa, Laxalt è un prospetto interessante per il centrocampo, Icardi sarà il completamento perfetto per un pacchetto attaccanti che dovrebbe fregiarsi anche di una punta di valore internazionale (si fanno i nomi complicati di Dzeko e Leandro Damião). Ieri, come vi stiamo raccontando, è stato anche il giorno della firma di Ruben Botta, che secondo la Gazzetta dello Sport ha firmato un quadriennale a 1 milione a stagione.

3 IN ARRIVO – E non finisce qui. Ci sono altri tre nomi sul taccuino di Branca e Ausilio. Il primo è Sebastian Jung dell’Eintracht Francoforte, che in caso di mancato rinnovo si svincola con una clausola di 2,5 milioni. L’Inter preme forte per il terzino destro tedesco, ancora da convincere a vestire il nerazzurro. Oltre a Jung occhio a due argentini: Ezequiel Cirigliano e Lucas Melano. Il primo è un regista classe 1992 e gioca nel River Plate di Passarella e Diaz, il secondo è il centravanti del Belgrano e titolare dell’Under-20 albiceleste.

IN USCITA – Tanti arrivi faranno il paio con tante partenze. Poche le certezze: Palacio, Handanovic, Guarin, Ranocchia, Juan Jesus, Kovacic, Nagatomo e ovviamente Zanetti. Tutti gli altri, chi per un motivo chi per l’altro, sono in bilico. In particolare, occhio alle situazioni di Alvaro Pereira, Alvarez e Cassano.

RISPUNTA SINISA – E tutto aperto anche per la panchina. Stramaccioni pareva certo del suo posto, ma gli ultimi mesi e le parole di Moratti post-Bologna lasciano intravedere qualche crepa nella fiducia tra club e tecnico. Tanti i nomi che si fanno in tal senso. I più gettonati sono quelli di Mazzarri, Zenga e Blanc. Di ieri, intanto, la voce che vuole nuovamente un riavvicinamento a Sinisa Mihajlovic. Il serbo è attualmente il Ct della nazionale del suo Paese, ma l’attrazione Inter – specie in caso di mancata qualificazione al Mondiale brasiliano – sarebbe fortissima. Ma Moratti è indeciso, perché sarebbe davvero un peccato stroncare Strama dopo appena un anno. Una stagione in cui, a organico completo, il giovane tecnico ha dimostrato di poter competere ai più alti livelli.

[Alessandro Cavasinni – Fonte: www.fcinternews.it]