Inter: Moratti-Thohir a Parigi vertice positivo

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logo-interRivoluzione francese. Lì dove Mourinho cominciò la sua avventura interista, adesso anche Erick Thohir potrebbe aver mosso le prime reali azioni da nuovo socio di maggioranza del club nerazzurro. Dopo il soggiorno londinese, infatti, Massimo Moratti si è diretto a Parigi (nella sede della banca d’affari Lazard ), facendo perdere tracce di sé per qualche giorno. E nella capitale transalpina si è catapultato praticamente in contemporanea anche il magnate indonesiano, che suoi collaboratori stretti definiscono ‘molto emozionato’. E, magari, tutto potrebbe già essere stato definito in un faccia a faccia risolutivo.

GIÀ LE FIRME? – “C’è un particolare, più di altri, che lo lascia credere: si sapeva che Thohir sarebbe tornato in Europa soltanto se e quando avesse avuto l’ok dai propri tecnici per la chiusura. E infatti le discussioni di ieri sono state definite molto positive. In linea teorica l’accordo e le firme potrebbero anche essere arrivati nella notte, visto che questo passaggio (signing) non comporta annunci ufficiali”, racconta la Gazzetta dello Sport. Già tutto fatto? Chissà. Intanto resta il dato che Thohir è arrivato in Europa e questo è un segnale ovviamente positivo per la buona riuscita della trattativa.

L’ULTIMO NODO – A quanto pare, al di là dei ruoli societari, c’era un ultimo nodo da sciogliere, un nodo giuridico. “Quello legato alle garanzie con cui le parti si proteggeranno in caso di inadempienza dell’altro soggetto. Ma i tempi sono più che maturi, anche perché tra fine settembre e inizio ottobre è fissato un Consiglio d’amministrazione che stabilirà l’aumento di capitale che verrà poi proposto all’Assemblea dei soci in programma nell’ultima settimana di ottobre. Passaggi che vanno di pari passo con quelli della trattativa, visto che tra signing e closing – per motivi tecnici – devono passare almeno 20/25 giorni”, spiega ancora la Gazzetta dello Sport.

DEBITI – Tutto chiarito, invece, sul piano dei debiti. Come ha lasciato trapelare ieri una fonte vicina a Moratti, infatti, la perdita relativa al bilancio chiuso lo scorso 30 giugno è stata ripianata dallo stesso presidente già tre mesi fa. Ora, secondo i nuovi accordi e, quindi, a seconda della fetta di quote, spetterà anche a Thohir intervenire. Ma di competenza dell’asiatico saranno soltanto le perdite maturate in questa stagione, ovvero quelle esistenti al momento dell’effettivo ingresso nel club. Che forse è già avvenuto nella notte parigina. Rivoluzione francese.

[Alessandro Cavasinni – Fonte: www.fcinternews.it]