Serie A, Inter-Palermo risultato e tabellino del match

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Inter-Palermo-risultatoTutto nella ripresa. Alla rete di Rispoli risponde Icardi

MILANO – Pareggio per 1-1 allo Stadio San Siro tra Inter e Palermo nella gara valida per la seconda giornata del campionato di Serie A. Primo tempo avaro di emozioni con nerazzurri che sono nel finale spaventano gli avversari. Nella ripresa vantaggio ospite con Rispoli (tiro deviato da Santon) e pari grazie ad una rete di Icardi servito alla perfezione da Candreva. Il suo ingresso rivitalizza una squadra in leggera ripresa rispetto a Verona ma ancora sottotono.

Serie A, Inter-Palermo risultato e tabellino del match

RISULTATO FINALE: INTER-PALERMO 1-1 (primo tempo 0-0)

INTER (4-3-3): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Santon (dal 23′ st Miangue); Medel, Banega, Kondogbia; Eder, Icardi, Perisic (dal 23′ st Perisic). A disposizione: Carrizo, Berni, Brozovic, Melo, Guy Yao, Palacio, Gnoukouri, Ranocchia. Allenatore: De Boer.

PALERMO (3-5-2): Posavec; Vitiello, Goldaniga, Andelkovic (dal 40′ st Cionek); Rispoli, Gazzi, Chochev, Hiljemark, Aleesami; Quaison (dal 10′ st Sallai), Nestorovski (dal 31′ st Balogh). A disposizione: Marson, Bouy, Jajalo, Embalo, Pezzella, Gonzalez, Bentivegna, Fulignati, Giuliano. Allenatore: Ballardini.

Arbitro: Carmine Russo di Nola

Assistenti: Fabiano Preti di Mantova, Valentino Antonio Fiorito di Salerno

IV° Ufficiale: Giogio Schenone di Genova

Addizionali: Gianpalo Calvarese di Teramo, Gianluca Aureliano di Bologna

Rete: 3′ st Rispoli, 27′ st Icardi

Ammonito: Goldaniga per gioco pericoloso su Eder, Aleesami per perdita di tempo, Gazzi per intervento falloso su Candreva, Sallai per trattenuta su Eder, Santon per perdita di tempo

Recupero: nessuno nel primo tempo, 5 minuti nella ripresa.

Descrizione dei gol

Palla persa da Banega sulla trequarti e lancio in area per Rispoli che conclude ma sulla traiettoria c’è una deviazione di Santon che spiazza Handanovic.

Il pareggio dei nerazzurri arriva su cross teso dal fondo sul primo palo di Candreva dalla destra e perfetto colpo di testa di Icardi che lasciato solo, infila da due passi Posavec.

Il punto a fine primo tempo

Nerazzurri che mettono tempo per carburare. Ci vuole una buona mezz’ora per vedere qualche sortita offensiva. Al Palermo basta poco a controllare gli avversari nella prima parte dove sfiorano la rete al 7′ con Goldaniga. Nella seconda parte segnali di risveglio con diverse palle gol create e non finalizzate soprattutto da Medel e Perisic. Gara equilibrata con leggero predominio territoriale dei ragazzi di De Boer.

Anteprima di Inter-Palermo

Frank De Boer in attesa di gustarsi i nuovi acquisti, Gabigol e Joao Mario ritrova Murillo che rientra dalla squalifica mentre a centrocampo Banega guiderà il reparto con Kondogbia e Medel. A supporto di Icardi ci saranno Perisic ed Eder mentre Candreva parte dalla panchina. Non ci sarà Nagatomo che ha accusato un risentimento muscolare.

Il tecnico nerazzurro nella conferenza stama pre-partita ha parlato dei nuovi acquisti e della gara con il Chievo:

“Joao Mario può giocare in tutti i ruoli del centrocampo, e anche Gabigol può ricoprire tre posizioni in attacco. Ci danno più opportunità. Ma l’attenzione è solo sulla partita di domani col Palermo, non dobbiamo pensare ad altro. Abbiamo una squadra con esperienza, i giocatori hanno giocato in nazionale e in altre squadre: sanno interpretare tutti i moduli. Sono i piccoli dettagli che vanno migliorati e che possono cambiare le cose. A Verona abbiamo giocato a 3 dietro, ma potevate dire che era a 5 per dare sicurezza. Bisogna arrivare ad avere automatismi e ad avere un sistema con certezze. Certo il mio modulo preferito è il 4-3-3 e penso sia il modo migliore per avere successo, ma non siamo pronti per farlo. Si può anche cambiare, capire quando è il caso di cambiare”.

Situazione analoga per il Palermo anch’esso sconfitto all’esordio di campionato. I rosanero hanno infatti perso 1-0 in casa contro il Sassulo e Ballardini prova a passare al modulo 3-5-2 più abbottonato. In campo previsto l’inserimento di Andelkovic al posto dello squalificato Rajkovic e Nestorovski al fianco di Quaison. Il tecnico dalla squadra siciliana alla vigilia ha parlato di un problema di mentalità:

“Bisogna essere più sfacciati, bisogna attaccare la porta con più giocatori in maniera ordinata. Bisogna avere quella sana consapevolezza di avanzare con più giocatori. Servono quegli inserimenti a sorpresa con centrocampisti, esterni e attaccanti”.