Inter: rivoluzione Thohir, licenziato Branca

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logo-interErick Thohir non è un bluff e ci sarà rimasto male chi se lo augurava. Il neo presidente nerazzurro lavora sodo da mesi per ristrutturare l’Inter dalle fondamenta, dando le basi per quel lavoro di ricostruzione che dovrebbe portare il club ai vertici del calcio italiano ed europeo nel giro di 2-3 anni. Si va spediti e non ci si lasci ingannare dai miseri risultati attuali della squadra: la linea è tracciata e verrà seguita senza indugi. Il presidente tornerà a Milano in occasione di Inter-Cagliari del 23 febbraio, ma soprattutto per affrontare nuovi summit dirigenziali.

BRANCA-ROESLANI: ADDIO – La notizia è nota: Marco Branca dirà addio all’Inter dopo oltre 10 anni. Secondo quanto riporta oggi la Gazzetta della Sport, il Dt ha già ricevuto la lettera di licenziamento e si sta trattando sulla buonuscita. E occhio alla posizione di Rosan Roeslani: ”L’imprenditore infatti in Inghilterra ha problemi ben più gravi. Nelle scorse settimane lo studio legale MacFarlanes gli ha fatto causa per conto della Bumi Plc, controllante della Berau Coal, società del ramo carbone quotata alla Borsa di Londra di cui lo stesso Roeslani era stato amministratore delegato, per un ammanco di 175 milioni di dollari. I creditori potrebbero quindi rivalersi sugli asset di Roeslani, che il 15 novembre scorso ha investito 38 milioni di euro (10 cash, 28 a copertura dei debiti del club) per acquisire il 14% dell’Inter, cioè il 20% della International Sports Capital, la società che a sua volta controlla il 70% del club. L’altro 20% è di Handy Soetedjo, mentre Thohir detiene il 60%, vale a dire il 42% dell’Inter”, si legge sulla Gazzetta.

RINNOVAMENTO GENERALE – Adesso Thohir potrebbe davvero dare vita a una mezza rivoluzione. Il magnate indonesiano dovrebbe raccogliere la fetta del pacchetto azionario mollata dal socio Roeslani e salire all’80% della maggioranza e non è da escludere l’elezione di un nuovo consigliere nel Cda. Poi novità arriveranno anche da altri settori specifici del club, come la comunicazione e il commerciale. ”Il direttore Giorgio Ricci e i suoi uomini si stanno muovendo su più fronti. A livello domestico verrà sfruttata al massimo la partnership con la Nike, che con l’ultimo contratto avrà una nuova struttura dedicata per gestire tutto il merchandising nerazzurro. Poi si stanno cercando nuove sponsorizzazioni sul mercato interno. Sul piano internazionale diventano fondamentali il ruolo e i contatti dello stesso Thohir. Verrà prestata particolare attenzione al sudest asiatico e agli altri mercati strategici come Cina, Giappone e India. Non avendo l’Inter (come del resto tutti gli altri club italiani) una struttura in grado di gestire direttamente il commerciale all’estero, si stanno individuando le agenzie cui appoggiarsi per sviluppare struttura e brand in questi Paesi chiave. Nelle prossime settimane verranno firmati i primi contratti”, evidenzia la rosea. Infine, dovrà essere nominato il nuovo boss della comunicazione: si cerca un profilo straniero che conosca il mercato internazionale. Ci saranno su di lui anche responsabilità circa l’area digitale, i social-network e una nuova web-tv nerazzurra.

DC UNITED AL CAPOLINEA – E intanto lo stesso Thohir starebbe pianificando una mossa clamorosa. Stando a quanto riportato da Il Sole 24 ore, infatti, il tycoon indonesiano starebbe pensando di vendere il DC United, il club più titolato della Major League Soccer statunitense, per coprire i debiti dell’Inter. “Le risorse che si libereranno dalla dismissione del club Usa, che assieme all’Inter e al Persib Bandung (squadra che milita nel massimo campionato indonesiano) è nel portafoglio delle società calcistiche di Thohir, dovrebbero quindi essere dedicate per gli investimenti sulla squadra nerazzurra”, si legge sul quotidiano economico.

[Alessandro Cavasinni – Fonte: www.fcinternews.it]