Inter, Roma e Juve: intreccio al vertice. Milan e Napoli, sbagliare sarebbe delittuoso.

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Dopo la vittoria dell’Inter e della Juventus si può affermare che si tratta di un successo targato “nuovi acquisti”. Pazzini con i nerazzurri e Matri con la “Vecchia Signora” hanno evidenziato che la sessione di trasferimento invernale è fondamentale per rimettersi in sesto a campionato in corso. Ora però la squadra di Leonardo avrà un impegno decisivo con la Roma. I giallorossi arrivano senza Totti, ma mister Ranieri ha la possibilità di schierare Vucinic, Borriello e Menez. La difesa dell’Inter avrà molto da lavorare, mentre in attacco si è migliorato molto grazie anche all’arrivo di Kharja che ha fatto la differenza a Bari.

Ma è una partita che può finire con qualsiasi risultato perché la Roma sta per passare nelle mani degli americani e quindi tutti potrebbero essere messi in discussione, dai giocatori all’allenatore. Matri dopo l’emozione della prima partita con il Palermo, in cui ha sbagliato occasioni clamorose, ha vinto con il Cagliari grazie al cuore. Una grande squadre che ha disputato una partita con la mentalità da provinciale. Una vittoria del cuore più che del gioco. I sardi si trovano in una buona posizione in classifica quindi non dovevano giocare la partita della vita, a differenza della Juve. I bianconeri erano all’ultima spiaggia, una sconfitta avrebbe messo tutto in discussione.

Ora in vista della supersfida con l’Inter, la Vecchia Signora si prepara con lo stato psicologico migliore. Passando al Milan, la squadra di Allegri giocherà su un campo complicato, ma ha bisogni di fare punti per restare in vetta e non subire la riscossa dell’Inter. Il derby comunque potrebbe dire molto. Il Milan però solitamente queste partite non le sbaglia, come ad esempio a Catania. Fuori casa sta facendo meglio di quando gioca a San Siro. Allegri sa tenere tutti i giocatori sulla corda, come Pato. Non esiste un caso Pato perchè Allegri sa scegliere il giocatore giusto al momento giusto. Il Napoli ogni volta che ha giocato male, lo ha fatto in un turno infrasettimanale.

Lontano dal San Paolo commette errori che invece in casa non capitano. Con il Chievo c’è stato un momento di deconcentrazione mentre col Cesena sulla carta, sembrerebbe una partita facile. Però oggi quando affronti squadre disperate per la salvezza, diventa ancora più complicato. L’assenza di Lavezzi ha contato molto. Questo vuol dire che tra gli azzurri quando manca uno dei titolari, il gioco cala. Propri per questo hanno preso Mascara, titolare al Catania e panchinaro di lusso al Napoli, proprio quando mancherà un big. Chi attraversa un momento complicatissimo è la Sampdoria. La squadra deve compattarsi attorno al proprio allenatore per non smantellare definitivamente quello che di buono hanno costruito nelle passate stagioni. Macheda, Maccarone e Biabiany hanno bisogno di un po’ di tempo per instaurare un feeling importante.

La Lazio può approfittarne del turno con il Chievo, il Bologna non ha una prova facile con il Catania, anche perché Simeone aspetta la prima vittoria. In serie B l’Atalanta ottiene la prima mini-fuga. Il team di Colantuono infatti è primo in classifica, staccando Siena e Novara. I piemontesi sono tornati alla vittoria dopo settimane di insuccessi. Chi delude ancora è il Torino. Ora la squadra di Lerda si trova nella posizione più difficile. Sono finite le chance, non si può più sbagliare. La sconfitta con il Sassuolo ha complicato ancora una volta le cose. La posizione playoff non dista molto, ma per coglierla bisogna vincere.

[Malù Mpasinkatu – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]