Joao Silva: “Un onore giocare in una squadra come il Palermo”

230

logo-palermoL’ultimo arrivato in casa rosanero, l’attaccante portoghese Joao Silva, è stato presentato durante la consueta conferenza stampa all stadio “Renzo Barbera”, ecco quanto raccolto dalle redazione di TuttoPalermo.net:

“Volevo venire qua, è un onore giocare in una squadra come il Palermo, sono contento. Sono pronto e carico per fare del bene. I contatti con i rosa? Ho sentito alla fine della scorsa stagione qualche voce. La passata annata abbiamo fatto molto bene a Bari, raggiungendo i playoff collezionado buone prestazioni.Ho accettato subito, non avevo molto dubbi. Dobbiamo raggiungere la salvezza il più presto possibile, i giovani nella squadra sono pieni di qualità come Dybala. Se lavoriamo bene durante la settimana possiamo riuscire a dire la nostra. Con mister Mangia non ho parlato. Seguo Palermo da tanto. Ricordo Miccoli, Pinilla e Pastore, grandi giocatori. Possiamo fare bene se stiamo uniti e lavoriamo bene”. Il neo attaccanto ha parlato della sua posizione in campo: “Posso fare la prima punta o l’esterno d’attacco. Posso venire incontro o sfruttare la profndità. Ho un buon colpo di testa e calcio bene con entrambi i piedi. Spero di fare bene. Il mio idolo? Drogba o Toni sono giocatori che mi sono sempre piaciuti. Non sento il peso di essere qui. Sono contento perchè volevo a tutti i costi venire qua. Le responsabilità ci sono sempre. Sono tranquillo e sereno, pronto a dare una mano alla squadra. L’impatto con il mister è stato buono, mi ha salutato e accolto bene. L’anno scorso è vero che non ho segnato tantissimo ma per me la cosa più importante sono gli obiettivi della squadra più che quelli personali. Se i gol vengono ancora meglio ma metto davanti il gruppo. Sicuramente è una chance molto importante per dimostrare la qualità. La massima seria italiana è una della più importanti al mondo. Ho fame e voglia di fare bene per riconquistare anche la nazionale”. Joao SIlva ha parlato anche delle sue esperienze passate: “All’Everton è stata un esperienza importante, non ho avuto tanto spazio ma giocavo con giocatori importantissimi come Yacupo, Saha. Poi sono andato in prestito in Portogallo ed ho fatto bene. Anche Moyes si è congratulato per la mie prestaioni in quegli anni. Poi sono passato al Levski Sofia, ho fatto bene e segnato vari gol. Abbiamo sfiorato la scudetto sfuggito all’ultima giornata”.

[Gil Cusimano – Fonte: www.tuttopalermo.net]