Juve, serve uno sceicco: i faraonici costi del Mancio

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Ennesima rivoluzione, ennesimo stravolgimento in casa Juventus. Una scelta tutt’altro che indolore a livello tattico, viste anche le reazioni di molti dei senatori bianconeri, che porterà conseguenze anche per quanto concerne l’aspetto economico, qualora la prospettiva ipotizzata in questi giorni dovesse poi essere perpetuata anche con i fatti.

Roberto Mancini é un’idea che stuzzica, e parecchio la dirigenza bianconera che oltre a vedere nell’ex interista il tecnico ideale per riportare al successo una squadra che non alza un trofeo ormai da troppo tempo, sarebbe disposta ad affidare al Mancio anche quel ruolo di allenatore-manager tanto caro al mister di Jesi, condizione necessaria per convincerlo almeno a ponderare un abbandono alla ricchissima barca Manchester City. Mancini, come sottolinea l’edizione odierna di Tuttosport, é un tecnico molto esigente a livello di mercato, al punto che i riscatti di Pepe, Aquilani e Quagliarella difficilmente lo potrebbero soddisfare.

Compreso il suo chilometrico staff, che già nella sua esperienza interista era stato motivo di frizioni con Moratti, affidare la panca a Mancini verrebbe a costare qualcosa come un centinaio di milioni di euro, da ripartire tra ingaggio triennale, mercato e collaboratori. Un investimento ingente, che da un lato la Juve sarebbe pronta ad affrontare, ma dall’altro non é ancora convinta di portare a termine. Per quanto sembrino ininfluenti, le ultime partite di questo campionato potrebbero raccontare moltissimo della Juve che verrà, e di chi sarà la sua guida tecnica.

[Gianluigi Longari – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]